L’Infiorata di Genazzano: al via nel weekend

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Il turista che visiterà Genazzano nella notte tra sabato 1 e domenica 2 luglio scoprirà con stupore che le strade, i borghi e le piazze si andranno mano a mano colorando con un tappeto policromo di fiori per una lunghezza di oltre 1500 metri quadrati. Non è un sogno, ma una realtà che si ripete da oltre un secolo.

Genazzano, centro di suggestiva rusticità, posto al confine fra la provincia di Roma e quella di Frosinone, si presenta come un antico borgo medievale ricco di testimonianze artistiche e storico-culturali. L’Infiorata, prima domenica di luglio, è la manifestazione più caratteristica, ha origini dal 1883, quando il Cardinale Vincenzo Vannutelli, nativo di Genazzano, stabilì le prime celebrazioni con la solenne processione e pubblicò lo statuto dell’Associazione dell’Apostolato della Preghiera in onore del Sacro Cuore di Gesù. Altre fonti stabiliscono la prima infiorata, realizzata davanti alla basilica di San Pietro, avviene nel 1625 ad opera di Benedetto Drei, responsabile della Floreria Vaticana, e del figlio Pietro durante il pontificato di Papa Urbano VIII (il Pontefice che effettua la prima visita a Genazzano, nel 1630). L’Infiorata non si ferma a Roma, l’arte floreale, grazie a Gian Lorenzo Bernini, principale artefice delle feste barocche, si diffonde ai Castelli Romani, poi a Genzano, Gerano, Genazzano, in Italia e nel Mondo.

L’evento chiara manifestazione di fede, rappresenta un notevole richiamo di fedeli e turisti.

La settimana precedente la festa, ogni gruppo di infioratori provvede alla raccolta di fiori naturali e alla successiva selezione e separazione dei petali colorati, alla loro conservazione nelle fresche cantine di tufo, al disegno delle varie immagini rappresentate.  La collocazione dei fiori è effettuata spontaneamente dai venticinque gruppi suddivisi in diciassette rioni, tutta la notte del sabato sino alle prime ore del mattino, con grande partecipazione degli abitanti e degli stessi visitatori, assumendo la sua variopinta fisionomia; tematiche sacre e soggetti di attualità. La realizzazione, nell’edizione 2012, dell’infiorata più grande del mondo, “the largest flower petal carpet”, esclusivamente con petali di fiori freschi, (certificata dal Guinness World Records di Londra: mq. 1642,57 senza soluzione di continuità),  ha riconosciuto il valore storico e culturale dell’infiorata come un’eccellenza del Paese. Le Poste Italiane, nel 2013, hanno emesso un annullo postale speciale in ricordo del Guinness World Records (Infiorata 2012). Il Comune di Genazzano con delibera della Giunta Comunale n. 16 del 5 febbraio 2015 ha stabilito che tutti i documenti ufficiali dell’Amministrazione Comunale dovranno riportare, oltre allo stemma, la seguente dicitura: ”Comune di Genazzano – Città d’Arte e dell’Infiorata“.

Processione del Sacro Cuore

La Processione, nata come festa parrocchiale della chiesa di San Paolo Apostolo, onora ogni anno il Sacro Cuore di Gesù. Le sue origini, connesse all’Infiorata, risalgono al 1883, allorché il Cardinale Vincenzo Vannutelli (nato a Genazzano il 5 dicembre 1836 e morto il 9 luglio 1930, fu elevato al rango di cardinale da Papa Leone XIII nel concistoro del 23 giugno 1890 e fu vescovo di Palestrina dal 1900 al 1930) stabilì le prime celebrazioni con la solenne processione e pubblicò  lo statuto dell’Associazione dell’Apostolato della Preghiera in onore del Sacro Cuore di Gesù. Alcuni documenti attestano anche che una grande cappella dedicata al Sacro Cuore di Gesù fu costruita già nel 1829. La Processione del Sacro Cuore è unica nel suo genere. Il Santissimo Sacramento viene portato in modo solenne e accompagnato da oltre 400 figuranti in costume che rievocano il Vecchio ed il Nuovo Testamento e la Storia della Chiesa. Il corteo, intervallato da misteri, promesse, crocifissi, lampioncini ed arazzi sacri è seguito dalla Banda Musicale Comunale “L. Gardini” di Genazzano. La processione sfila sul tappeto floreale, realizzato dai Rioni Storici, partendo da Via San Paolo alle ore 18.00, sino all’esterno di Porta Romana, tornando poi sotto il portale della Chiesa di S. Paolo. La sacra rappresentazione richiede un’accurata preparazione, che va dalla ricerca del tipo di stoffa da usare per i costumi, al reperimento di svariati materiali ed accessori da utilizzare come ornamenti. Circa un mese prima della festa sono assegnate le parti da rappresentare.
Aspettando l’Infiorata

Nei giorni precedenti l’Infiorata le serate di Genazzano saranno animate da tantissime iniziative culturali, mostre, spettacoli.  Venerdì 30 giugno, ore 21 Castello Colonna, la rassegna corale con la Schola Cantorum “A. Belli“ e Ensemble Ars Vocalis nella chiesa di San Nicola, una delle più belle di Genazzano. Dalla serata di sabato il Gruppo Folcloristico Internazionale degli “Storici Sbandieratori delle Contrade di Cori” nelle piazze e nei rioni del centro storico. Il concerto dell’Orchestra Popolare a Colori” di Genazzano, ore 21 Castello Colonna, costituita con elementi della Banda Musicale Comunale “L. Gardini” ai quali si sono aggiunti violini, violoncelli, chitarre e voci soliste nel cortile del Castello Colonna.  Nella nottata del sabato saranno molti gli intrattenimenti musicali lungo il percorso dell’infiorata, con delle serenate rock dedicate agli infioratori nei diversi angoli del paese. La domenica il Mercatino delle idee con lo Spazio espositivo delle creazioni artistiche e artigianali.  Il Museo dell’Infiorate con la Mostra fotografica sulla storia e tradizione dagli anni anteguerra ai giorni nostri. Le Visite guidate alle bellezze storiche e artistiche dello splendido borgo medievale. Le Degustazioni di specialità di prodotti locali: vino rosso e bianco, formaggi, miele, ciambelle all’anice, pane casareccio. Lo speciale Annullo Filatelico “Papa Martino V di Genazzano” realizzato in occasione del 600° Anniversario dall’elezione al trono pontificio del Papa genazzanese.

Programma completo ed info su www.prolocogenazzano.it.

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