Continuano senza sosta i servizi straordinari di controllo del territorio da parte degli agenti della Polizia di Stato del commissariato Viminale, nell’area adiacente allo scalo ferroviario di Roma Termini, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati.
Negli ultimi tre giorni, sono stati arrestati 6 stranieri, tutti responsabili a vario titolo di reati contro il patrimonio, contro la persona e in materia di stupefacenti.
Il primo a finire in manette è un magrebino di 42 anni che, sabato pomeriggio, in piazza Indipendenza ha tentato di rubare una valigia a un’anziana turista che stava dirigendosi all’interno della stazione. Subito bloccato dai poliziotti, è stato arrestato per furto aggravato.
Domenica notte invece, i poliziotti sono intervenuti in via Giolitti per la segnalazione di rapina ai danni di un giovane a cui era stata strappata la catenina. Acquisiti gli elementi utili per proseguire nelle indagini, gli investigatori si sono messi sulle tracce di due malviventi, uno dei quali egiziano, che veniva rintracciato poco dopo e sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per rapina aggravata in concorso.
E sempre per rapina è stato arrestato un tunisino di 22 anni, che, in via Cavour, armato di coltello, ha rapinato un uomo, ferendolo a una mano e asportandogli il telefono cellulare. Bloccato dai poliziotti, che hanno assistito alla scena, è stato arrestato.
Altri due stranieri sono finiti nella rete della Polizia, resisi responsabili rispettivamente di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Quest’ultimo, dopo aver aggredito e ferito con un frammento di vetro un suo conoscente, all’arrivo della volante ha aggredito anche i poliziotti, che sono comunque riusciti a bloccarlo e a condurlo in commissariato.
Infine, sono stati gli agenti del commissariato Esquilino ad arrestare un senegalese di 20 anni che, in piazza Vittorio, durante un controllo, è stato trovato in possesso di 17 grammi di marijuana già suddivisa in dosi, pronta per essere smerciata.