Sono stati gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Porta Maggiore ad arrestare per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti un romano di 30 anni, con numerosi precedenti di polizia.
Da qualche tempo lo strano andirivieni di persone dall’abitazione del giovane, ben noto alle forze dell’ordine, peraltro sottoposto agli arresti domiciliari, ha insospettito gli investigatori del commissariato.
Monitorando alcuni tossicodipendenti della zona, hanno avuto conferme ai loro sospetti.
Hanno quindi iniziato a controllare l’accesso, finché non hanno visto uscire un tossicodipendente, che aveva appena comprato alcune dosi sostanza stupefacente.
Perquisito l’appartamento del pusher, con l’aiuto del cane antidroga “Condor”, sono stati sequestrati oltre due chilogrammi di droga – hashish e marijuana – conservata in molteplici involucri, sparpagliata e nascosta in ogni anfratto della casa e della mobilia.
Dall’esame chimico condotto sulle sostanze sequestrate, di elevata purezza e principio attivo, veniva certificato che il quantitativo rinvenuto avrebbe consentito il confezionamento di oltre 6.000 dosi.
Sequestrato anche un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento delle dosi.