Dopo i casi di Benevento e Sant’Anastasia poche ore fa, i carabinieri del Nas hanno sequestrato altri due allevamenti italiani. Il primo a Vetralla, in provincia di Viterbo, dove i sigilli sono stati apposti a 53mila uova destinate al consumo umano e a 32mila uova per il consumo animale (alimentazione zootecnica), nonche’ a 15 mila galline, perche’ riscontrata nell’impianto una positivita’. L’altro caso riguarda un allevamento di Ancona, dove i sigilli sono state sequestrate 6000 uova e 12mila galline. I carabinieri sono arrivati ai due allevamenti, ripercorrendo la filiera dei derivati da uova.