Nell’ambito dei servizi di prevenzione per la sicurezza della Capitale, i carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli a bordo dei mezzi pubblici e delle fermate della metropolitana, per garantire maggiore tranquillità ai cittadini e ai tanti turisti.
Ieri pomeriggio, i carabinieri sono stati impegnati in numerosi servizi, anche in abiti civili, che hanno permesso di arrestare 5 borseggiatori in poche ore.
A bordo della metropolitana linea A, i carabinieri della Stazione Roma Nomentana hanno arrestato due cittadine di etnia bosniaca, di 26 e 29 anni, con precedenti, bloccate dopo aver rubato il portafogli rispettivamente a una turista tedesca e una brasiliana.
Sul bus ATAC linea 16, i carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno notato un 24enne romeno, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, rubare lo smartphone dallo zaino di una turista, 60enne italiana. L’uomo che non aveva fatto i conti con i carabinieri in borghese, è stato subito ammanettato.
Gli stessi carabinieri, a bordo del bus ATAC linea 64, hanno sorpreso un 48enne marocchino, con precedenti, intento a derubare una donna, 45enne della provincia di Roma, del proprio smartphone.
Infine, i carabinieri del Nucleo Operativo Roma Trastevere in servizio a bordo del bus ATAC linea H, hanno arrestato un 42enne, originario di Napoli e senza fissa dimora a Roma, sfilare uno smartphone di ultima generazione dal marsupio di un 48enne venezuelano.
Tutta la refurtiva è stata recuperata e riconsegnata alle vittime. Degli arrestati, uno è stato sottoposto agli arresti domiciliari, mentre gli altri sono stati portati in caserma e trattenuti in attesa del rito direttissimo. Dovranno rispondere, a vario titolo, del reato di furto aggravato e tentato furto aggravato.