Su proposta dei carabinieri della Compagnia Roma EUR, che hanno redatto un dettagliato rapporto a riguardo, il Questore di Roma ha disposto, con decreto firmato questa mattina, la sospensione per 90 giorni della licenza con conseguente chiusura del locale, davanti al quale si è consumato il violento pestaggio che ha portato alla morte di Giuseppe Galvagno, la notte tra sabato e domenica scorsi.
La segnalazione dei carabinieri, ai sensi dell’Art. 100 del T.U.L.P.S., finalizzata all’adozione del provvedimento di sospensione dell’autorizzazione dell’esercizio pubblico, oltre ad evidenziare i gravi fatti occorsi la notte dell’omicidio, ha sottolineato come già in passato il locale era stato teatro di altri fatti delittuosi.
Questa mattina, i carabinieri della Compagnia Roma EUR hanno notificato al titolare del locale il decreto che dispone la chiusura e apposto i sigilli all’esercizio pubblico che, alla luce di quanto emerso, “costituisce serio motivo di pregiudizio per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini, nell’ottica di un doveroso soddisfacimento delle esigenze di tutela sociale”.