“Con l’incontro di stamattina in commissione abbiamo analizzato gli aspetti critici della canalizzazione di Via Marsala che è stata realizzata qualche mese fa”. Così Enrico Stefano, vice presidente vicario e presidente della commissione mobilità durante la III commissione capitolina permanente mobilità, sulle criticità del traffico canalizzato di Via Marsala. “L’intento era sicuramente quello di canalizzare il traffico quindi impedire fisicamente la doppia fila cosa che però non è riuscita perché la corsia canalizzata più vicina alla stazione ha delle dimensioni che consentono alle automobili di sostare in maniera irregolare.
Adesso vaglieremo alcune soluzioni tra cui quella di restringere questa corsia di qualche decina di centimetri così da impedire fisicamente la doppia fila. Gli attori coinvolti sono parecchi, diciamo che -continua Stefano- dal lato progettuale c’è I dipartimento mobilità e Roma servizi per la mobilità. Dal lato operativo e pratico il Simu e poi c’è il comitato per l’ordine e la sicurezza composto da prefettura, poi c’è la polizia locale. C’è anche Grandi stazioni che gestisce gli spazi adiacenti. L’obiettivo è anche quello di mantenere un minimo di decoro in quell’area perché la sosta selvaggia è anche un problema di decoro e di sicurezza. Il prossimo step sarà quello di fare un sopralluogo sul posto tra 7/10 giorni con gli uffici preposti per vagliare la proposta venuta fuori in commissione che è quella di restringere questa corsia perché il problema nasceva dal fatto che i 3,10 metri servono per consentire il transito dei pullman però dirottando solamente i pullman sull’altra corsia parallela, quella vicino alla stazione si può ridurre di dimensione”, conclude Enrico Stefano.
(foto d’archivio)
