Da oggi chi desidera immergersi nella vita quotidiana di Ostia Antica del secondo secolo dopo Cristo avra’ la possibilita’ di vedere coi propri occhi monumenti pubblici e privati, terme e botteghe commerciali. Alla presenza del ministro della Cultura e del turismo Dario Francechini sono stati inaugurati oggi i 187 nuovi ambienti restaurati, posti sulla sinistra del Decumano, all’interno degli scavi di Ostia Antica. I fondi stanziati, interni al ministero, ammontano a circa 1,8 milioni di euro per la riapertura al pubblico di 13 mila metri quadrati di edifici restaurati, 670 metri lineari salvati dalla copertura boschiva con quattro anni di lavoro. Gli ambienti sono stati liberati dalla vegetazione infestante e riportati alla luce.
“Sono molto soddisfatto per il lavoro faticosamente, e a volte silenziosamente, portato avanti per quattro anni e che rappresenta il valore del cambiamento che c’e’ stato, la dimostrazione di quanto fatto e quanto ancora si potra’ fare”, ha detto il ministro Franceschini ricordando la necessita’ “di governare in modo intelligente il patrimonio culturale e turistico del nostro Paese; Ostia Antica puo’ dare un grande contributo al turismo internazionale ma si sta lavorando perche’ la gestione di siti come questo non e’ solo numero di visitatori ma anche tutela e didattica”. La direttrice del Parco Archeologico Mariarosaria Barbera ha spiegato che “questo imponente restauro ha consolidato e pulito gli edifici alla sinistra del Decumano per 670 metri lineari, su un percorso molto ricco di monumenti, magazzini e locali commerciali. Tra Portici, Tabernae e Domus si aprono il cosiddetto Monumento Repubblicano, il Tempio Collegiale e la Sede degli Augustali”. Piu’ in la’ e’ riemerso il Caseggiato del Sole, esempio di edilizia residenziale e commerciale e il Mitreo dei Serpenti, con gli affreschi protetti da una nuova copertura; infine sono stati consolidati e restaurati i 31 ambienti nei quali si articolavano le Terme dell’Invidioso che conservano ampi mosaici con figure marine.
