Castel san Pietro Romano, un weekend tra la musica sacra e le bellezze del paese caro al cinema realista

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Un’occasione imperdibile per assistere alla magia della musica sacra e polifonica di Pierluigi e visitare un gioiello della provincia romana riconosciuto recentemente tra le prime “100 mete d’Italia”. Il viaggio del “Palestrina attraverso i secoli”, la manifestazione ideata dalla “Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina”  e finanziata dal Mibact nell’ambito del programma di “salvaguardia del patrimonio musicale tradizionale”, fa tappa il prossimo weekend a Castel San Pietro Romano.

Un evento che celebra la musica in tutte le sue forme di espressione più tradizionali e moderne e che si presenta come una straordinaria occasione per dare voce al patrimonio della terra del Palestrina. Nel paese prenestino tanto caro al cinema d’autore degli anni ’60 sono attesi due concerti di prestigio dedicati alla musica autentica del Palestrina.

Sabato alle ore 21 presso la chiesa di San Pietro Apostolo si esibirà il coro San Francesco Saverio, la formazione diretta dal maestro Vinicio Lulli composta da 40 coristi a voci miste con un repertorio che abbraccia moltissimi stili musicali, dalla polifonia sacra a quella profana, con particolare attenzione alle Musica e allo Stile di G.Pierluigi da Palestrina, dal gospel al tradizionale-popolare. Il coro di Palestrina  porterà in scena una scaletta di brani sacri dal titolo “Ad te Deus. Lo Stle divino”.

Il viaggio ascetico della musica del Palestrina proseguirà domenica alle 18,30 con il concerto del coro Praenestinae voces, uno dei più fedeli alla tradizione e al patrimonio culturale più autentico del “principe della musica”, che proporrà, sotto la direzione del maestro Luigi Pontillo, “Il Kerygma cantato, nascita, passione, morte e resurrezione nella polifonia attraverso i secoli”.

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