«Smettete di fare chiasso». Autista Atac preso a manganellate

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“Atac. Roma. Via newton. Direzione Clodio. Linea 31. Tre ragazzi saltellano da una parte all’altra del bus. Sono rumorosi e disturbano gli utenti. L’ autista chiede loro di smettere. Uno va davanti, apre la porta e gli da una manganellata sul labbro. Poi sul braccio. Una terza in testa. Sta al Santo spirito ora. Sta bene. Solo un grande spavento. Ma qui pensiamo alle 39 ore. Pensiamo alla produttività a carico di autisti e macchinisti. Pensiamo ai bus con due porte. Spariamo stronzate come nemmeno dagli schifosi del passato ne abbiamo sentite. La salute psicofisica dei lavoratori non si baratta!!!!!! La violenza contro gli autoferrotranvieri è una responsabilità collettiva!!!!!! E va fermata ora!!!!!!!”. Lo scrive su Facebook Micaela Quintavalle leader del sindacato CambiaMenti.

Atac, in una nota, parla del forte impegno per la sicurezza dei conducenti del bus, e condanna l’aggressione del dipendente. Nella nota si legge: “Atac è fortemente impegnata sul versante della tutela della sicurezza del proprio personale e in particolare di quello impiegato nelle attività di front line. A tal fine l’azienda ha già siglato un protocollo di intesa con la Questura e, per la parte di propria esclusiva competenza, ha aumentato le dotazioni di sicurezza a tutela dei conducenti bus. Circa 600 vetture infatti sono state attrezzate con cabine rinforzate e ai conducenti è stato fornito un telefono cellulare per poter prontamente comunicare con l’azienda anche nei casi di necessità. Tutte le vetture, inoltre, sono state dotate di allarme silenzioso collegato direttamente con la centrale operativa. Ciò malgrado, nella notte di ieri un nostro dipendente in servizio sulla linea 31 ha subito un’aggressione da parte di alcuni passeggeri per motivi non ancora chiariti. Atac, nel ribadire la propria solidarietà al dipendente, condanna il gesto compiuto da questi criminali, rimasti purtroppo non identificati”.

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