Pericolo piste ciclabili, l’appello alla raggi

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In una lettera (che pubblichiamo qui di seguito) i ciclisti di Roma lanciano l’ennesimo appello alla sindaca Raggi.

 

Egregia  Sindaca di  Roma,Assessora alla Mobilita’,Assessora all’Ambiente,Comandante dei Vigili Urbani e direttore generale di Amaroma.

 

In data odierna,17 11 2017 ,ho notato dalla sottostante Pista Ciclabile lungo il Tevere una grande lastra sporgente che sembra a tutti gli effetti staccata dal muro.Come gia’ avvenuto in precedenza, i marmi(qualcuno si era staccato)sono stati uniti da una banda ferrosa e grandi stop.La lastra in oggetto sembra essere sorretta solo da uno stop e dalla barra ferrosa nonche’ dai vicini marmi.Il cedimento dello stop potrebbe far scivolare il lastrone sulla sottostante pista ciclabile che tra l’altro è notevolmente percorsa da pedoni,ciclisti e turisti.

Prima di verificare con attenzione quanto descritto compresa la tenuta di altri marmi in zona,Vi consiglio di delimitare al piu’ presto la suddetta area con le transenne.Il marmo si trova in alto  prima di Ponte Cavour in direzione Ponte Regina Margherita.Foto allegate

 

Con l’occasione Vi informo che il tratto di pista ciclabile al livello del fiume presenta vari pericoli(buche,canaline ecc) per gli utenti  oltre che una notevole usura.Foto allegate.

 

Vi invio,infine il quarto sollecito per  risolvere lo scempio sopra e sotto il Viadotto della Magliana.Foto allegate

 

Distinti saluti.

 

Gianfranco  Di Pretoro

 

Federazione ciclistica Italiana Lazio

Responsabile piste ciclabili e viabilita’

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