Poli, emozionante giornata commemorativa dei caduti di tutte le guerre

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“Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie” scriveva Giuseppe Ungaretti fissando, in poche, scarne ma indimenticabili parole, il senso di totale precarietà che regnava al fronte.

Con questi versi, i bambini di Poli hanno reso omaggio ai  caduti nella giornata commemorativa, a cui hanno partecipato, oltre alle associazioni presenti sul territorio, numerosi cittadini che, in molti casi, alla lettura dei testi sono stati investiti da forti emozioni.

La processione, partita dalla chiesa parrocchiale con in testa la bandiera dell’associazione nazionale combattenti e reduci, era composta da due ali di bambini. Erano  circa una settantina ed ognuno portava un fiore bianco. Chiudevano il corteo la banda musicale, il gonfalone del comune e le autorità religiose, civili e militari, rappresentate rispettivamente dal parroco Santino Maiolati, dal vice sindaco Federico Mariani e un numero nutrito di consiglieri e dal maresciallo Ruggeri, attuale comandante della stazione locale dei carabinieri.

Dopo la deposizione delle corone presso il monumento dei IV martiri, il corteo si è diretto presso il monumento ed è stata celebrata la messa all’aperto. Durante l’omelia sono stati toccati i temi inerenti la sofferenza e la crudeltà portati dalla  Grande Guerra.

Particolarmente commovente è stato l’appello, letto con forte passione dalla sig.ra Dania Brugnoli,  dei circa 70 cittadini periti durante i conflitti. Tutti i cittadini, nel momento in cui veniva letto il nome del caduto rispondevano: “ PRESENTE” e, contestualmente, un bambino deponeva  un fiore sulla lapide. Tale gesto simbolico è servito a dimostrare, attraverso le nuove generazioni,  che i cittadini di Poli non dimenticano il sacrificio patito da chi si è immolato, auspicando un futuro migliore pieno di pace e serenità.

La lettura delle poesie di Ungaretti e Quasimodo, da parte dei bambini, è stata emozionante. La passione e la tenerezza con la quale hanno saputo leggere i bellissimi versi, hanno reso, infatti, la giornata veramente indimenticabile.

Poco prima che la banda locale intonasse le note dell’inno d’Italia, a conclusione della manifestazione, il vice sindaco è intervenuto ringraziando tutti presenti e le associazioni del territorio che hanno collaborato per la buona riuscita della manifestazione. Il suo intervento è stato incentrato  sul “ricordo dei ragazzi del 99” protagonisti di quella drammatica battaglia di Caporetto durante la quale anche alcuni polesi, “ragazzi del 99”, sacrificarono le loro giovani vite. Il vice sindaco, con questa commemorazione, auspica che la memoria sia perenne e che il ricordo continui a rappresentare un monito per le nuove generazioni evidenziando che gesti come deporre le corone ai caduti, sventolare il tricolore, non siano solo “retorica” ma dimostrino un senso di appartenenza alla nazione, espressione viva di amore nei confronti di una Patria per la  quale decine di migliaia di uomini hanno sacrificato la loro vita.

A conclusione dell’intervento, si è alzato un grande e forte applauso da parte dei presenti, a dimostrazione dell’apprezzamento della bellissima ed emozionate giornata, scaldata da un sole autunnale …

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