«Ora basta!! Quello che ho visto questa mattina sulla Cristoforo Colombo è assurdo. Centinaia di ciclisti, per evitare le radici dei pini, pedalano insieme alle auto nella prima corsia. Sono sempre più convinto che quando si parla di sicurezza sulle strade la si riferisce solo agli utenti del motore e non certamente ai ciclisti. Basta riferirsi al Piano di Interventi Traffico e Mobilità collocato sulla Colombo, i cui lavori, evidenziano la sistemazione delle corsie automobilistiche lasciando quella di riposo in uno stato pietoso a causa delle radici sporgenti, quindi, inservibile dai ciclisti diretti verso il mare.
Al 16°km, in semicurva già oggetto di precedenti sbandamenti, ho temuto per alcuni pedalatori sfiorati dalle auto lanciate ad alta velocità verso Roma. Si continua a parlare del bellissimo mare dei romani e non si fa niente per renderlo vivibile, nè tanto meno, raggiungibile in sicurezza dai ciclisti. Chi deve fresare la parte di asfalto superficiale messa a nudo dalle radici e ricoprirle con conglomerato bituminoso? Chi terrà sulla coscienza,se esiste ancora, la morte di tanti appassionati ciclisti costretti ad invadere spazi di strada pericolosi a causa della scarsa manutenzione?
Per ora mi sento solo di urlare un sentito “VERGOGNA” in attesa che l’Amministrazione comunale intervenga concretamente».
Gianfranco Di Pretoro
Federazione ciclistica italiana lazio
Responsabile piste ciclabili e viabilità
