Abusivismo e Legalità, la grandi sfide di Ruspoli

0
155
cerveteri

Riceviamo e pubblichiamo: “Sforza Ruspoli, la cui principesca famiglia romana da secoli è radicata anche a Cerveteri, da moltissimi anni va conducendo una battaglia giudiziaria contro l’abusivismo, nel rispetto della legalità, al fine di fare acquisire a titolo gratuito al patrimonio del Comune di Cerveteri, come prevede la legge, la lottizzazione abusiva Ostilia di centosettanta ettari. Il Principe romano – che è assistito dall’Avv. Prof. Fabrizio Lemme – ha presentato una pluralità di querele alla Procura della Repubblica di Civitavecchia, partendo da un parere “pro veritate” redatto da un luminare del Diritto Amministrativo, il Prof. Avv. Paolo Stella Richter, Emerito nella Università romana “La Sapienza”, nel quale si assume che tali abusi urbanistici (Lottizzazione Abusiva), conclamati in sentenze del TAR del Lazio e del Consiglio di Stato, passate in giudicato, non consentono sanatoria ed impongano la sanzione della confisca, come più volte affermato dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione e dalla Corte Costituzionale. Di qui, l’affermata illegittimità della perdurante inerzia del Comune di Cerveteri, che, per quanto ripetutamente diffidato, non solo non ha disposto l’avocazione al proprio patrimonio della lottizzazione abusiva Ostilia ma ha addirittura avviato una pratica, del tutto contraria alla legge, volta alla sanatoria della stessa lottizzazione abusiva. Sforza Ruspoli non si è limitato alle querele: intervenuta, infatti, una richiesta di archiviazione da parte della Procura della Repubblica di Civitavecchia, il Principe ha impugnato per Cassazione il decreto che l’accoglieva, emesso dal GIP di Civitavecchia, in quanto non preceduto dalla preventiva comunicazione al querelante, che ne aveva fatto richiesta, come previsto dagli artt. 127 e 408 c.p.p.. Tale ricorso è stato presentato il 26.1.2017 ma, nonostante siano decorsi oltre dieci mesi, gli atti relativi alla impugnazione non sono stati trasmessi dal Tribunale di Civitavecchia alla Corte di Cassazione. Quindi, Sforza Ruspoli si è rivolto recentemente anche alla Procura Generale della Corte d’Appello di Roma, perché svolga indagini su tale per lui “inspiegabile ed intollerabile ritardo”.

Sforza Ruspoli

È SUCCESSO OGGI...