Circa 60 pullman turistici si sono ritrovati a girare in tondo a piazza Venezia alle 10 circa di stamattina. Le segnalazioni sono arrivate dagli automobilisti rimasti imbottigliati nel traffico, ai centralini di polizia locale i cui agenti, arrivati sul posto, hanno chiuso la piazza facendo defluire i mezzi verso il Teatro di Marcello. Alcuni conducenti dei torpedoni sono stati identificati e se ne sta valutando la posizione. A quanto si apprende quella di piazza Venezia sembra essere una forma di protesta per l’approvazione del nuovo regolamento del Campidoglio non gradito alla categoria.
Sono stati identificati dalla polizia 13 autisti di bus turistici che stamattina hanno rallentato il traffico a piazza Venezia, nel cuore di Roma. La loro posizione e’ ora al vaglio. Prese anche le targhe dei 13 mezzi utilizzati per la protesta.
“Alcuni operatori di bus turistici hanno protestato stamani a Piazza Venezia, paralizzando il traffico e senza alcuna autorizzazione. Questo e’ un atteggiamento irresponsabile, una protesta del tutto irregolare che mette in difficolta’ il servizio pubblico ed e’ solo a danno dei cittadini. La polizia locale sta provvedendo all’identificazione dei conducenti. Atteggiamenti del genere non saranno tollerati, ne’ possono essere giustificati”. A sottolinearlo e’ l’assessora alla Citta’ in Movimento di Roma Capitale, Linda Meleo. “Una protesta – ricorda Meleo – che arriva il giorno dopo la presentazione del nostro piano di regolamentazione dei bus turistici. Voglio ribadire la bonta’ del piano su cui si e’ lavorato anche a stretto contatto con la Commissione Trasporti, con questo nuovo regolamento il mercato si regolarizza. Vogliamo l’abbattimento della circolazione dei torpedoni davanti ai monumenti, ma allo stesso tempo l’amministrazione ha anche immaginato e previsto nuovi posteggi per agevolare il flusso e il deflusso dei bus turistici. Non penalizziamo chi lavora. Ribadisco, come ho fatto piu’ volte e in diverse sedi, che ci saranno i parcheggi in zone limitrofe al centro, con aree piu’ ampie e accessibili. Abbiamo solo deciso di mettere ordine alla circolazione e alla sosta, perche’ prima di tutto lo dobbiamo ai cittadini. Questo e’ un pacchetto d’interventi che avra’ un forte impatto sulla circolazione, utile a rilanciare anche la viabilita’ del Tpl. Obiettivo e’ quello di migliorare la qualita’ ambientale del centro storico, ma anche proteggere il nostro patrimonio storico-culturale. Il regolamento – conclude l’assessora – riflette esattamente il nostro progetto per il limitare il traffico nel centro storico, che nel corso dei prossimi anni dovra’ essere accessibile solo ai mezzi del trasporto pubblico e con modalita’ alternative, come l’elettrico, e a scapito dei veicoli privati”.