Regione Lazio, da oggi 4mila famiglie potranno acquistare alloggi in locazione

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Da oggi, almeno 4 mila nuclei familiari che, a partire dal 1998, hanno aderito ai Piani di zona, avranno la possibilità di acquistare gli alloggi in locazione. Infatti, la Giunta regionale del Lazio ha approvato un provvedimento (delibera n. 301/2017) che oggi diventa esecutivo grazie alla determina disposta dalla Direzione Infrastrutture e Politiche abitative, che ha stabilito i criteri per la modifica dei termini di affitto obbligatorio nei Piani di zona in Edilizia agevolata. A presentare, presso la sede della giunta regionale, “i Piani di Zona: i nuovi criteri per l’acquisto degli alloggi”, il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e l’assessore regionale alla Casa, Fabio Refrigeri. Come spiegato nel corso della conferenza, obiettivo di questo atto è quello di permettere a quanti lo vogliono, e hanno usufruito di diversi programmi di Edilizia agevolata, di divenire proprietari dell’immobile, superando dunque il regime di affittuari dell’appartamento. Per permettere questo, la Regione Lazio è dunque intervenuta su modalità e termini per il rilascio dell’autorizzazione alla trasformazione del titolo. Ad oggi il provvedimento potrà interessare almeno 4mila nuclei familiari che, a partire dal 1998, hanno aderito ai Piani di zona. Agli inquilini che vivono negli alloggi in affitto, oggi viene riconosciuta la possibilità di acquistare l’appartamento in cui hanno vissuto. La Regione Lazio ha chiarito che “la normativa nazionale non imponeva al costruttore di rinnovare i contratti di affitto oltre l’ottavo anno”, così la stessa Regione si è assunta la responsabilità di offrire una soluzione idonea in favore degli inquilini, e dare l’opportunità di acquistare gli alloggi ridefinendo i criteri e, in particolar modo, dando la possibilità agli stessi inquilini di comprare prima dei termini stabiliti (8 o 15 anni), locazione permanente e permanente trasformata in 25 anni. Tutto questo – ha sottolineato la Regione – in chiave di legalità e trasparenza, ma soprattutto di tutela dei cittadini e del finanziamento pubblico, finalizzato – si rammenta – per realizzare programmi di edilizia agevolata in favore delle fasce deboli, ovvero per quelle che non potevano usufruire del credito bancario o inidonee ad accedere agli affitti stabiliti dalle regole del mercato. Ora, invece, gli inquilini avranno la possibilità di riscattare l’alloggio. Lo potrà fare chi ha avuto una permanenza in affitto in un appartamento di un fabbricato il cui primo contratto di locazione sia stato stipulato almeno da 3 anni, con l’obbligo di non rivendere l’alloggio stesso nei 5 anni successivi. Tutto questo contro ogni forma di speculazione. La determinazione regionale ha stabilito alcuni punti sostanziali, primo fra tutti l’individuazione del valore medio del contributo concesso dalla Regione nelle ultime programmazioni degli interventi per la realizzazione di alloggi destinati alla proprietà, al fine del calcolo della quota residua del contributo pubblico da restituire. In questo modo sono stati così definiti i nuovi parametri medi, per metro quadro, del contributo massimo previsto per ottenere la proprietà dell’immobile. Provincia per provincia, questi i nuovi valori: 168,36 EUR per Frosinone, 146,67 EUR per Latina, 156,47 EUR per Rieti, 168,36 EUR per Roma e provincia, 156,47 EUR per Viterbo.

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