“No alla vendita del patrimonio Atac”. Giovedì la manifestazione a Roma

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“Vendere il patrimonio pubblico non salverà l’Atac. Per rilanciare il servizio del trasporto pubblico serve una politica di investimenti seria da parte di Comune e Regione Lazio, in modo da rendere moderna ed efficace la mobilità della città, disincentivando l’uso dei mezzi di trasporto privati, diminuendo traffico e inquinamento. Privatizzare il servizio Atac, regalarlo agli appetiti dei privati per fare profitti, significa peggiorare le condizioni dei lavoratori e colpire i diritti degli utenti che vedrebbero peggiorare il servizio, diminuire le linee e aumentare i costi del biglietto. Riconvertiamo l’ex deposito Atac di Piazza Ragusa in una stazione per l’eco-mobilità aumentando e migliorando il servizio pubblico. Scongiuriamo la realizzazione sul nostro territorio di un ulteriore centro commerciale, tra via Appia e via Tuscolana non ci servono altre attività commerciali , altro traffico e altro inquinamento”. Così una nota di Cinecittà Bene Comune. “Chiediamo un incontro urgente con l’assessore ai trasporti del Comune di Roma Linda Meleo – aggiunge il comunicato – per salvaguardare tutto il patrimonio immobiliare di Atac e per visionare il nostro progetto di riconversione ecologica e produttiva del Ex Deposito Atac di Piazza Ragusa in funzione della mobilità, degli spazi per i cittadini e della creazione di nuovi posti di lavoro. ‘NO ALLA VENDITA DEL DELL’EX DEPOSITO ATAC DI PIAZZA RAGUSA’. Fermiamo la costruzione di un altro centro commerciale nel nostro quartiere. Rilanciamo una mobilità pubblica, efficiente ed eco-sostenibile. Solidarizziamo con lo sciopero dei lavoratori Atac indetto il 12 gennaio per il miglioramento dei diritti e delle garanzie sul lavoro. Giovedì 11 Gennaio alle ore 15,30 presidio sotto l’Assessorato alla Mobilità del Comune di Roma”.

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