Ha deciso di suicidarsi all’ingresso di una piccola chiesa di montagna, non distante da Cassino, l’agente della penitenziaria accusato di aver abusato della figlia 14enne. A notare il corpo dell’uomo e’ stato un passante che ha avvisato i carabinieri. Il corpo si trovava all’ingresso del luogo di culto, in uno spazio delimitato da una grata a protezione del portone. Per togliersi la vita ha utilizzato uno spago da imballaggio. Secondo una prima ricostruzione l’uomo non avrebbe lasciato nessun biglietto.
Home Cronaca Cronaca di Roma Accusato di aver violentato la figlia piccola si impicca: dramma vicino Frosinone