Sono circa 150 le persone aderenti alla manifestazione, regolarmente preavvisata, nei giardini di Castel Sant’Angelo dalla rete Kurdistan Italia.
L’iniziativa è stata condivisa con la Questura in un’area esterna ma limitrofa alla ‘green zone’ affinché, nella cornice di massima sicurezza, venisse garantita anche la libera espressione del dissenso.