Il “gelatiere di Papa Francesco” raddoppia e apre un nuovo punto vendita in pieno centro storico. La gelateria Hedera infatti, a 5 anni dall’apertura a Borgo Pio, ha chiesto e ottenuto dal Campidoglio la possibilità di aprire un secondo negozio in via dei Coronari, dall’altra parte del Tevere a due passi da piazza Navona, in deroga alle norme che tutelano il tessuto commerciale e le attività storiche del centro di Roma. Il progetto, si legge nella delibera approvata dalla giunta Raggi lo scorso 29 gennaio, è stato ritenuto “meritevole di essere sottoposto alla valutazione e alla eventuale approvazione della Giunta Capitolina verificando la presenza di elevati standard qualitativi” che “si rinvengono sostanzialmente nel miglioramento della rete commerciale esistente nell’area di via dei Coronari sia dal punto di vista dell’alta qualità dell’offerta merceologica, particolarmente curata nella scelta delle materie prime e nell’utilizzo delle tecniche produttive, sia dal punto di vista della sistemazione del locale tesa alla salvaguardia e valorizzazione degli elementi architettonici e dei materiali presenti nel locale al fine di recuperarli e valorizzarli”. La gelateria-pasticceria Hedera ha aperto i battenti nel 2013, proprio in concomitanza con l’elezione di Jorge Mario Bergoglio. Il titolare è il 43enne Francesco Maria Ceravolo, originario di Vibo Valentia, che dopo aver fatto l’avvocato e il manager per diverse multinazionali americane si è reinventato come artigiano attingendo alle tradizioni di famiglia – un nonno pasticcere in Calabria – e puntando sulla ricerca dell’eccellenza. Nel 2014 la prima torta per Papa Francesco, ispirata dallo stemma del pontefice con il motto “Miserando atque eligendo”. Un lavoro che Papa Francesco deve aver apprezzato, tanto da far guadagnare a Ceravolo, a suon di dolci e gelati artigianali, l’appellativo di pasticcere o gelatiere del Papa.