I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro hanno arrestato, in due distinte operazioni, sette cittadini filippini, per detenzione ai fini di spaccio di “shaboo”, la potente metanfetamina fino a 10 volte più potente e devastante della cocaina.
I primi a finire in manette sono due uomini di 35 e 37 anni che, notati con fare sospetto, da una pattuglia di Carabinieri, in servizio in abiti civili, nel quartiere di Torre Vecchia, si è insospettita ed ha deciso di sottoporli ad un controllo.
I due cittadini filippini, sono stati trovati in possesso di due dosi di shaboo. Successivamente nella loro abitazione, i Carabinieri hanno rinvenuto altre 10 dosi della stessa sostanza, un bilancino di precisione e denaro contante, ritenuto provento della loro attività illecita, nonché materiale utile al confezionamento delle dosi.
Poche ore più tardi, in piazzale degli Eroi, un’altra pattuglia di Carabinieri a bordo di un’auto civetta, ha notato un gruppo di 5 cittadini filippini, di età compresa tra 24 e 43 anni, tutti domiciliati in viale Medaglie d’Oro, che provocavano schiamazzi in strada.
Fermati per un controllo, i militari hanno trovato anche loro in possesso di alcune dosi dishaboo.
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro hanno esteso il controllo anche al loro domicilio, dove hanno trovato altre 7 dosi di shaboo, strumentazione tecnica e materiale utile per la preparazione delle dosi e circa 900 euro in contanti.
I sette arrestati sono stati portati in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.
Secondo le più accreditate recensioni di settore, lo “shaboo”, droga sintetica creata per la prima volta in laboratori giapponesi verso la fine dell’800, è capace di provocare, in breve tempo, assuefazione e gravi danni al sistema nervoso centrale.
È in grado di annientare fame e senso di fatica per 14-16 ore, causare dipendenza immediata e portare a comportamenti violenti, ansia, paranoia, confusione, insonnia e disturbi della personalità, preceduti da stati di euforia e apparente lucidità. Se assunta per periodi medio-lunghi può persino portare alla completa devastazione del volto.