“L’assessore alla Sostenibilita’ Ambientale del Comune di Roma, dal 20 marzo, ha messo a disposizione per i giardini delle scuole capitoline alberi forestali: querce, frassini e lecci, con l’obiettivo di incrementare il patrimonio arboreo della citta’. Ogni dirigente scolastico ne potra’ fare richiesta da tre a cinque per ogni plesso, pagando la piantumazione. A causa delle recenti nevicate molti presidi romani sono stati costretti ad interdire l’uso di cortili e spazi verdi, e sono ancora in attesa delle relative verifiche e dei controlli da parte degli addetti del comune. Forse sarebbe preferibile ripristinare la normalita’ delle situazioni esistenti prima di offrire, a spese delle scuole, nuovi alberi da piantare e poi da accudire nel tempo”. Cosi’ Mario Rusconi, presidente Associazione nazionale presidi del Lazio. “Se l’amministrazione comunale vuol dare una sistemata al verde pubblico non lo faccia soltanto a parole ma agisca con fatti concreti – aggiunge – Interessi il servizio giardini del comune a potare gli alberi e risistemare gli spazi verdi delle scuole che ormai da troppo tempo non hanno manutenzione. I dirigenti scolastici sono per il verde pubblico, ma non si puo’ chieder loro di fare le nozze coi fichi secchi, appioppandogli esclusivamente altri oneri”. (