Terremoto di magnitudo 4.6 nel Maceratese, torna la paura in centro Italia

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Terremoto, nuove scosse nel centro Italia

Torna la paura in centro Italia per la forte scossa di terremoto avvenuta alle prime ore del mattino. A Pieve Torina intanto è in corso un vertice tra i sindaci del territorio del Maceratese a ridosso alla fascia appenninica, il capo della Protezione civile nazionale Angelo Borrelli, la commissaria straordinaria alla ricostruzione Paola De Micheli e la Regione Marche, rappresentata dal presidente Luca Ceriscioli, vice commissario alla ricostruzione, e dall’assessore alla Protezione civile Angelo Sciapichetti.

Un vertice utile per fare un primo punto degli eventuali danni causati dalla scossa di 4,6 di magnitudo che si è registrata stanotte alle ore 5,11.

La scossa di terremoto di magnitudo 4.6 è stata registrata alle 5:11 con epicentro a 2 km da Muccia, in provincia di Macerata, ed ipocentro a 9 km di profondità. Lo riporta l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Oltre che nelle Marche, la scossa è stata chiaramente avvertita anche in Umbria e nel Lazio.

La scossa è stata evvertita anche nell’aretino. Ad Arezzo sono molte le telefonate arrivate al centralino dei vigili del fuoco, in particolare dai residenti nei piani più alti dei palazzi cittadini. Paura ma nessun danno viene segnalato né in città né in Valtiberina altra zona dove il sisma è stato avvertito dalla popolazione.

Il terremoto è stato avvertito in un’ampia zona, fino a Roma. Lo indica la mappa della percezione del terremoto messa a punto dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), sulla base di 590 questionari compilati finora online dalla popolazione sul sito ‘Hai sentito il terremoto?’. L’evento, spiega l’Ingv in un nota, è stato avvertito in un’ampia zona, in particolare a nord-est dell’epicentro, nelle province di Macerata, Ancona, Pesaro, in Umbria, nel Lazio e, in modo lieve, a Roma.