Campo di Mare, quel finanziamento non s’ha da fare

0
864

Osserviamo che negli ultimi mesi intorno a Pascucci è cresciuta, e si è strutturata, la pressione di quanti gli accreditano un forte disimpegno dal ruolo di sindaco di una cittadina ben complicata, in favore di una sistematica ricerca di un suo ruolo nazionale, nel mondo della politica italiana. Seguendo quotidianamente la vita amministrativa di Cerveteri, registriamo che il sindaco è prossimo all’ingresso nel Guinness dei primati, quanto a numero di esposti-denunce, depositate in più Procure italiane, e presso la magistratura contabile, da esponenti politici di varia provenienza. Sono anni, questi, in cui la ‘carta bollata’, anche solo come ‘nuvola aleggiante’, funge da cappa per gran parte della vita pubblica. Nella cronologia serrata degli esposti, a tutti i livelli e in più Procure, troviamo l’ultimo presentato dai consiglieri comunali Anna Lisa Belardinelli, Lamberto Ramazzotti e Luca Piergentili, i quali, dopo il consiglio comunale dello scorso primo febbraio, hanno ritenuto opportuno presentare un dettagliato esposto indirizzato alla Corte dei Conti, alla Procura della Repubblica di Civitavecchia, competente per territorio, all’Anac e al Prefetto di Roma,  nonché alla Procure della Repubblica di Roma e Perugia per opportuna conoscenza,  per portare alla loro attenzione alcune scelte dell’amministrazioni Pascucci apparentemente incomprensibili, e poco trasparenti. In primo piano la società Ostilia e la vicenda del lungomare, oltretutto, come si evince dall’esposto dell’opposizione, erroneamente indicato come tale. La questione è legata ai lavori che dovrebbero essere realizzati dal comune di Cerveteri sulla strada via Lungomare dei Navigatori Etruschi, di proprietà Ostilia. Quindi si tratta del solo nastro d’asfalto che corre parallelamente al lungomare, che resterebbe fuori dalla riqualificazione, da tempo al centro di durissimi scontri, che ruota intorno ai 790 mila euro di contributi pubblici. Ed a proposito di scontri verbali e dell’ultima botta e risposta tra il sindaco ed i consiglieri De Angelis ed Orsomando, riceviamo e pubblichiamo la replica di questi ultimi ad Alessio Pascucci: “Leggiamo su alcuni media locali, con un pizzico di rammarico privo di stupore, le gravi affermazioni del Sindaco Pascucci nei confronti dei sottoscritti consiglieri  facendo, come al solito, un enorme “pastrocchio” cercando di far nascere il dubbio in chi legge ed evidenziando, assai maldestramente e senza aver approfondito, sporadiche assenze consiglio comunale e nella fatidiche commissioni comunali. Egregio Sindaco le rammentiamo che le due assenze in consiglio comunale di cui lei, probabilmente, parla sono state regolarmente giustificate e registrate inoltre, giusto per precisare vista la sua cattiva informazione, per quella del consigliere De Angelis vi è anche il referto del pronto soccorso e la testimonianza dei colleghi consiglieri, eccetto lei e la sua Giunta, che si sono informati sullo stato di salute dello stesso tra cui lo stesso presidente del consiglio comunale. Altro discorso è quello relativo alle commissioni che sono consultive e decidono, molto probabilmente, argomenti e contenuti già stabiliti dalla sua maggioranza anche qui è opportuno, per amore di trasparenza e verità, evidenziare che sono incontri convocati in orari assai particolari e in giorni stabiliti dai presidenti delle stesse che, lo ricordiamo, fanno parte sempre della sua maggioranza silenziosa e questo malgrado statuto e regolamento prevedano ben altro sarà, comunque, nostra cura trovare nei limite del possibile un accordo e un punto d’incontro per la partecipazione alle prossime sedute. In merito alle chiacchiere che, secondo lei, gli scriventi consiglieri De Angelis e Orsomando fanno sulla questione di Via Lungomare degli Etruschi e relativa richiesta di finanziamento, purtroppo per lei e la sua Giunta tra cui il suo vice-sindaco, sono supportate da documenti e atti istituzionali della stessa Regione Lazio, pesanti come macigni e non leggeri come ‘chiacchiere’,  che attestano, non solo l’importante assenza e/o carenza di documenti fondamentali per ottenere il tanto pubblicizzato  finanziamento per il rifacimento del Lungomare o meglio della strada/via dei Lungomare dei Navigatori Etruschi, ma anche l’enorme ‘papocchio’ fatto dalla sua Amministrazione seguendo un iter alquanto lacunoso con un “comodato” fatto e registrato molti mesi dopo la data del bando, senza alcuna delibera di giunta ante e post atto (visto che le aree essendo private non sono di proprietà del comune), particolari progettualità che proprio definitive sembra non siano e tanto altro ancora.  Purtroppo non è colpa nostra, come lei dice e vorrebbe far credere ai cittadini, se tutte queste problematiche ed errori sono frutto, probabilmente, della sua incompetenza e di altrettanta assenza di chiarezza di un rapporto tra il mistico e faceto, istituzionalmente carente e alquanto particolare, con la società Ostilia oppure, sempre gli stessi errori e/o importanti disattenzioni, sono figli dell’ atteggiamento di colui che si agita per cercare di governare Cerveteri,  animato più da un desiderio di calcare un palcoscenico che lo ponga alla ribalta, piuttosto che affrontare e risolvere dei problemi, a nostro modo di vedere, talmente enormi da sembrare, almeno ai nostri occhi, insormontabili, ragion per cui, cerca di gestire ‘goffamente’ la propria immagine accusando o riversando colpe su altri o sulle precedenti amministrazioni di cui, tra l’altro, ha sempre fatto parte. Vede Sindaco, proprio perché abbiamo a cuore il territorio di Cerveteri e i suoi cittadini, malgrado le sue metaforiche offese, irriverenti discorsi nei nostri confronti e commenti conditi da un livore e acredine che proprio “celestiale” non è, noi siamo ancora qui, tutti in piedi, con la testa alta e la schiena diritta.  Fieri degli insulti che abbiamo ricevuto e riceviamo per aver assunto, quando il senso di giustizia e di dignità dell’essere umano ce lo ha imposto, posizioni scomode.  Siamo qui con la coscienza a posto, fieri e orgogliosi dell’impegno che ci mettiamo ogni giorno e orgogliosi di dare voce ai cittadini, di esprimere le loro e le nostre opinioni e di portare avanti le istanze di malumore e le esigenze degli stessi che sono stanchi di ascoltare surreali “favole”. E’ il rispetto delle istituzioni, dei ruoli e il senso del dovere, un concetto ormai quasi bandito dal linguaggio e dalla pratica di una parte di mondo che si sta affossando su un perbenismo e un buonismo autodistruttivi.   Lo diciamo sempre, la “Trasparenza e la Legalità” non hanno colore politico e il senso del dovere appartiene a colui che non si nasconde, che va avanti anche e soprattutto nei momenti di difficoltà e che vive e lavora non solo per se stesso, ma con l’intento di migliorare la società al servizio dei propri concittadini. Questo senso del dovere che ci scorre nelle vene, perché così siamo stati educati dai nostri genitori sempre a differenza di altri. Sindaco Pascucci lei è vittima di quello stesso ‘vento’, che sta spazzando tutte le sue promesse elettorali. Sindaco, smetta di arrampicarsi sugli specchi e ammetta gli errori della sua silente maggioranza pubblicando tutti gli atti in vostro possesso”.

Alberto Sava

 

 

È SUCCESSO OGGI...