Zingaretti rilancia la sua “Alleanza del fare”

0
208

Era inevitabile che nella debacle del Pd e di tutto il centrosinistra alle recenti elezioni politiche, l’esperienza delle regionali del Lazio emergesse come laboratorio politico per un futuro riscatto. Così come non sono un mistero le dichiarazioni pubbliche del governatore Nicola Zingaretti che intende partecipare alle primarie del Pd i cui tempi verranno decisi probabilmente dopo la soluzione della crisi di Governo. 

Una scadenza che dovrebbe anche cambiare o rinnovare i vertici di quel partito che comunque è fortemente condizionato dalle cosiddette dimissioni di Matteo Renzi che controlla la maggioranza dei gruppi parlamentari e le strutture di un partito ormai in piena crisi a livello territoriale.

Ed è appunto dai territori che Zingaretti vuole ripartire. Infatti su Facebook si chiede se «la vittoria alle Regionali del Lazio può rappresentare un punto fermo da cui ripartire». Risposta scontata  confermata dal risultato delle regionali che «in controtendenza  dimostra che siamo vivi, forti e vitali». I numeri parlano chiaro  perché i 340mila elettori che avevano scelto altre forze politiche al voto nazionale «nello stesso momento hanno scelto il centro sinistra nel Lazio.»

 Una vittoria « resa possibile da un campo largo di sindaci e amministratori, forze politiche, sociali e associative che abbiamo chiamato “Alleanza del Fare”.Ora questa bella alleanza sperimentata nel Lazio, deve dare il suo contributo per rigenerare il centro sinistra e la politica.»

Un salto di qualità nella proposta politica di Zingaretti che dopo la sconfitta del Pd aveva parlato di una “rigenerazione” del suo partito mentre oggi allarga la sua vision a un “campo largo” di forze politiche, sociali, che comprende gli amministratori  e l’associazionismo. 

Il lancio di questa iniziativa politica avverrà  sabato 5 maggio alle 10.30 all’Ex Dogana a Roma, ormai sede di incontro della sinistra romana,  per un appuntamento che il presidente della Regione titola “Governare bene, radicare il cambiamento” per dimostrare che «quando governi bene, quando sei in ascolto e offri risposte concrete ai bisogni delle persone, è possibile sconfiggere la rabbia e la paura, che è possibile ricostruire la speranza.» 

Per certi versi una scommessa quella di Nicola Zingaretti che esce allo scoperto in un momento in cui le lacerazioni fra i Democratici risultano ancor più evidenti proprio di fronte alla soluzione di questa crisi di governo.

Ma, sembra dire il governatore, da qualche parte occorre pur cominciare e io comincio dalla vittoria che, unica in Italia, il centro sinistra e le forze collegate hanno ottenuto nel Lazio. Che data la penuria di iniziativa politica del Pd sui territori non è davvero poco.

Giuliano Longo

È SUCCESSO OGGI...