Un sabato mattina tragico e movimentato quello del 28 aprile 2018, ad Artena: un uomo di 52 anni, nelle primissime ore del giorno, si è tolto la vita impiccandosi ad un albero della villetta in cui viveva da solo.
A compiere la tristissima scoperta è stato il nipote del suicida che, recatosi dallo zio per un caffè e qualche chiacchiera in tranquillità, ha avuto un tonfo di dolore al cuore per quanto ha visto.
Il 52enne (da quanto si apprende) non era molto conosciuto in quel di Artena: conduceva una vita piuttosto riservata e, poco o nulla, aveva a che fare con la socialità e la quotidianità della cittadina confinante con Valmontone.
Non sono note, al momento, le motivazioni del tragico gesto: nessuna lettera di spiegazione e di saluto al mondo, scritta dall’ uomo, infatti, è stata rinvenuta.
Non è dato sapere neppure gli stati sentimentale ed economico che, forse, potrebbero essere legati, direttamente o non, al suicidio. Chissà.
Le indagini, in corso, speriamo facciano luce sulla vicenda che ha sconvolto Artena.
Il suicida riposi in pace.
Filippo Caporossi