Il Papa a Tor De Schiavi per “La casa della gioia”

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Papa Francesco
Papa Francesco

Papa Francesco, domenica prossima alle 16, sarà nella parrocchia del Santissimo Sacramento, di largo Agosta, quartiere Tor de’ Schiavi. Inaugurerà la ‘Casa della gioia’ per persone con disabilità, realizzata nei locali del sottotetto. Impartirà la cresima a una bambina della parrocchia affetta da malattia mitocondriale e a sua madre. Ad accoglierlo ci saranno anche il vicario di Roma, mons. Angelo De Donatis; il cardinale Josè Gregorio Rosa Chavez, il cardinale Luis Antonio Tagle e il parroco don Maurizio Mirilli. “Il Papa – dice don Mirilli – viene a sostenerci in questa nuova sfida della casa famiglia, che solo fino a qualche mese fa sembrava un sogno irrealizzabile, e invece ora diventa realtà. Abbiamo bisogno del sostegno del Santo Padre perché il bello viene adesso. Perché ci aiuti a realizzare il progetto pastorale che è quello di passare dall’Eucaristia celebrata a quella vissuta, e sperimentare, così, la gioia dello ‘scartagonismo’, cioè la gioia di collaborare con Dio nel rendere protagonisti gli scartati”.

“Alcune mamme in età avanzata mi avevano chiesto aiuto per l’assistenza dei figli con disabilità, quando loro sarebbero venute a mancare. Ma oltre che pregare non sapevo cosa fare”, racconta il parroco. Illuminante fu, allora, la partecipazione agli esercizi spirituali predicati dal cardinale Tagle. “Ci disse – spiega – che il Vangelo ci sprona a scoperchiare i tetti per accogliere chi ha bisogno di Cristo. Quella Parola mi folgorò e capii cosa dovevo fare”. La nuova casa famiglia è stata infatti realizzata nei locali del sottotetto, fino a qualche tempo fa adibiti a magazzino. Il progetto è stato sostenuto e condiviso dal Vicariato di Roma. In oratorio il Santo Padre risponderà a quattro domande, fatte da un genitore, da un giovane, da un adolescente e da un bambino. Poi si sposterà nel salone parrocchiale, dove abbraccerà gli anziani e gli ammalati. Salirà quindi nei locali della ‘Casa della gioia’. Negli spazi adibiti a centro diurno, incontrerà alcune realtà parrocchiali legate alla carità: i responsabili della Caritas, dei progetti ‘Quartieri solidali’ e ‘Condomini solidali’, e del servizio notturno per i senza dimora. Quindi, Francesco si fermerà con i disabili del centro diurno e con le loro famiglie. Passerà, subito dopo, a visitare la casa famiglia vera e propria e ne benedirà gli ambienti; incontrerà i 7 ragazzi che, a partire dal 6 maggio stesso, abiteranno lì insieme a due religiose e a una laica. Quindi scenderà di nuovo nei locali parrocchiali e confesserà tre fedeli. Attorno alle 17.30 celebrerà la messa, durante la quale impartirà il sacramento della Cresima a una bambina della parrocchia affetta da malattia mitocondriale e a sua madre. Al termine, saluterà i fedeli riuniti nella piazza antistante, che avranno seguito la celebrazione sul maxischermo montato per l’occasione.

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