È iniziato pochi minuti fa, da parte degli uomini del Commissariato San Paolo e del reparto Mobile della Polizia di Stato, con il supporto della Polizia Locale, lo sgombero dell’ex stabilimento della Mira Lanza in zona Marconi.
Baracche, latrine a cielo aperto e montagne di rifiuti. Topi e miasmi. Anziani e bambini costretti a vivere in condizioni igienico-sanitarie più che precarie. Tutto questo a due passi da viale Marconi e da Porta Portese. È questo lo scenario che gli uomini del commissariato San Paolo, del Reparto Mobile e della Polizia locale, si sono trovati davanti questa mattina entrando nello storico stabilimento dell’ex Mira Lanza. Nel complesso, esempio di architettura industriale, tra il 1924 e il 1989, anno del fallimento dell’azienda e della chiusura degli stabilimenti, si producevano candele, saponi e detersivi. La struttura di proprietà in parte del Comune di Roma e in parte della Regione Lazio, si trova in stato di abbandono da tempo e ha visto negli anni continui tentativi di occupazioni e incendi. A
nche se le persone identificate durante lo sgombero di questa mattina sono circa 60, secondo una stima delle forze dell’ordine, a vivere nell’ex saponificio Mira Lanza sarebbero circa 100 persone. Una decina di rom sono stati accompagnati negli uffici della Questura di Roma per l’identificazione e il controllo su eventuali precedenti penali. Rinvenuti nel corso dello sgombero, finora, cavi in rame, arnesi atti allo scasso e altri oggetti di dubbia provenienza.