Il sistema di raccolta differenziata introdotto lo scorso novembre all’interno del quadrante ebraico della città sta producendo risultati importanti come testimoniato dagli stessi cittadini dell’area e come appare evidente anche alle migliaia di romani e turisti che tutti i giorni ne attraversano le strade. La percentuale di raccolta differenza raggiunge stabilmente punte di oltre l’85%. L’area è costantemente monitorata e presidiata da personale Ama che vigila sulla correttezza dei conferimenti dei materiali e sul mantenimento del decoro. La vera e propria rivoluzione rappresentata dalla raccolta differenziata “tecnologica” sta per coinvolgere altri 500mila romani nei municipi VI e X. Va inoltre sottolineato che le foto riportate da alcuni organi di stampa non rappresentano assolutamente la situazione attuale del rione ebraico. Questo importante quadrante cittadino, “biglietto da visita” per turisti e romani, per stessa ammissione dei residenti e dei commercianti coinvolti nel progetto, si presenta in condizioni di pulizia e decoro. A tutt’oggi, infatti, come rilevato più volte, i feedback sono stati sempre positivi, confermando il gradimento per l’attuale servizio di raccolta e pulizia.
Tentare di screditare il grande lavoro fatto dall’azienda in questi mesi, con il prezioso contributo delle attività economiche e dei cittadini, rappresenta un’operazione strumentale e irresponsabile che nuoce gravemente agli interessi della città, priorità che sta a cuore al management, ai lavoratori e a tutti coloro che tengono ad una migliore cura della Capitale. Del resto i progetti che Ama sta introducendo in vari territori stanno incontrando il favore della cittadinanza. L’azienda è impegnata ogni giorno sulla strada del cambiamento, con l’apporto prezioso dell’amministrazione capitolina.
Lo comunica Ama in una nota.