La procura di Roma ha aperto un fascicolo sulla morte di Noemi Carrozza, la campionessa di nuoto sincronizzato morta venerdi’ scorso su via Cristoforo Colombo, a Roma. Il pm Stefano Luciani procede per omicidio stradale. Stando ai primi risultati dell’autopsia, infatti, la 20enne presenta ferite compatibili con un trauma e quindi la morte non sarebbe stata causata da un malore. Secondo le prime informazioni, inoltre, alcuni testimoni non avrebbero visto altri mezzi coinvolti nell’incidente. Si fa, quindi, piu’ concreta l’ipotesi – rilanciata anche dalla madre di Noemi – che a causare la caduta dallo scooter possa essere stato l’asfalto sconnesso, probabilmente a causa degli alberi che costeggiano la strada. Domani, intanto, amici, parenti e compagne di allenamento daranno il loro ultimo saluto a Noemi. Dalle 10, presso il polo natatorio di Ostia – dove la ragazza si allenava – sara’ allestita la camera ardente. Successivamente, alle 14:30, saranno celebrati i funerali nella chiesa di Santa Monica, sempre sul litorale romano.
(foto d’archivio)