Gremita in ogni ordine di posto la sala che ospita le riunioni del “parlamentino” di San Cesareo, ieri (martedì 26 giugno 2018) in occasione della seduta inaugurale del Consiglio comunale che, rinnovato nella sua composizione, ha accolto il nuovo sindaco, Alessandra Sabelli.
Pacatezza, moderazione e trasparenza : ecco le tre evidenze che tutti i presenti hanno potuto apprezzare. A dimostrazione di questa verità due, più di altri, sono stati i “raggi di sole” avutisi durante l’ adunanza.
L’ elezione, a scrutino palese (alza di mano) del presidente dell’ Assemblea e, non da ultimo, il timbro tranquillo e piacevole della voce dell’ ex candidato sindaco, Massimo Mattogno, che, riconoscendo la sconfitta, ha annunciato un’ opposizione severa ma non preconcetta e per nulla sulla difensiva; nel rispetto, ovviamente, delle prerogative assegnate ad ognuno dal volere democratico e libero degli elettori.
Rivolgendosi all’ Aula e al pubblico, il sindaco Alessandra Sabelli è sembrata emozionata ma decisa nell’ affrontare con pragmatismo il non semplice compito che l’ 11 giugno scorso un’ importante percentuale di sancesaresi ha creduto giusto affidarle, votandola convintamente.
L’ ultima frase del discorso è stata una dedica per il papà Gaetano (già sindaco di San Cesareo) che immaginiamo felice nel vederla ricoprire il ruolo che egli ebbe a svolgere diverse consiliature fa.
Seduto tra il pubblico anche il presidente del Consiglio regionale del Lazio, l’ onorevole Daniele Leodori, che durante la campagna elettorale ha sostenuto convintamente l’ attuale primo cittadino di San Cesareo.
Formuliamo i migliori auguri di buon lavoro al sindaco, ai membri della Giunta municipale, alla presidente del Consiglio comunale e a tutti gli eletti in seno alla tavola assembleare più prestigiosa di San Cesareo, fino all ’ ultimo giorno di amministrazione che, salvo incidenti politico – istituzionali, sarà nella primavera 2023.
Filippo Caporossi