Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia Roma Cassia hanno svolto un servizio a largo raggio finalizzato al contrasto di eventuali fenomeni di illegalita’ lungo le strade della Capitale impiegando un numero ingente di pattuglie. Il dispositivo ha permesso di arrestare 2 persone: il primo a finire in manette e’ stato un 62enne italiano, ricercato da diverso tempo, risultato gravato da un ordine di esecuzione pena emesso dal Tribunale di Roma a novembre del 2016 per i reati di ricettazione e falsita’ ideologica commessa dal privato in atto pubblico. L’uomo, intercettato nella zona di Labaro mentre stava circolando a bordo di un’auto con targa polacca, deve scontare una pena di 4 anni di reclusione, 600 euro di multa e l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. L’auto e’ stata sequestrata, mentre il 60enne e’ stato portato nel carcere di Rebibbia. Un cittadino italiano di 25 anni, invece, e’ stato arrestato in flagranza di reato dopo essere stato visto mentre cedeva delle dosi di cocaina a due ragazze italiane. Alla vista dei militari, il 25enne si e’ rifugiato nella sua abitazione, ma i Carabinieri, nonostante i tentativi della madre di ostacolarne l’ingresso, sono riusciti ad arrestarlo e a sequestrare altre dosi di droga che il pusher nascondeva in una stanza. A seguito del rito direttissimo, il pusher e’ stato condannato a 6 mesi di reclusione con conseguente sospensione della pena e applicazione della misura dell’obbligo di presentazione alla P.G. Cosi’ in un comunicato il Comando provinciale Carabinieri Roma.