Erano considerati dei veri rapinatori, facevano paura, incutevano terrore e le comitive della zona quando li vedevano arrivare cambiavano strada. I Carabinieri della Stazione Roma Salaria hanno arrestato due stranieri, entrambi 21enni, uno originario del Marocco uno di Cuba, residenti a Roma, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Roma su richiesta del pm appartenente al ”pool reati contro il patrimonio e criminalità comune” della Procura della Repubblica, perché ritenuti colpevoli di numerosi episodi di rapina, lesioni personali aggravate e violenza privata, ai danni di giovani minorenni. Gli episodi sono avvenuti, quasi tutti, nei pressi di istituti scolastici o nei luoghi abituali di aggregazione dei giovani, dei quartieri Salario-Trieste, nel periodo compreso tra ottobre 2017 e giugno 2018. Le indagini dei militari non si sono limitate all’acquisizione dei filmati delle telecamere della zona o alle indicazioni fotografiche ma sono state estese anche ai social più utilizzati dai giovani, dove i militari hanno potuto ricavare molte informazioni sui due indagati. I Carabinieri, a seguito delle numerose denunce, hanno raccolto indizi e prove schiaccianti a loro carico, che alla data odierna, sono stati ritenuti colpevoli di almeno 3 rapine ai danni di 4 ragazzi minorenni e di un’ulteriore rapina nel corso del quale la vittima è stata presa a pugni in viso. Nelle loro scorribande nei quartieri della Roma ”bene”, i due colpivano con spregiudicatezza, adocchiavano le vittime e poi decidevano se derubarli di gioielli o farsi consegnare il denaro contante che avevano con loro. Quando agivano, i due rapinatori erano soliti anche denigrare e offendere le vittime alla presenza delle loro comitive. In un caso, una delle vittime che ha cercato di non consegnare il denaro che gli era stato dato dai genitori, è stato preso a schiaffi più volte da entrambi gli arrestati. In un altro caso invece, avvenuto ad aprile del 2018, la vittima è stata presa a pugni al volto più volte, prima in strada poi in un bar dove aveva cercato riparo, e derubata di una banconota. Al pronto soccorso, i medici gli hanno riscontrato una infrazione composta delle ossa nasali, con 10 giorni di prognosi. Gli indagati – in precedenza già arrestati – sono stati riconosciuti quali autori di ulteriori fatti analoghi dagli agenti dei Commissariati della Polizia di Stato di ”Trevi” e ”San Basilio”, le cui informative sono state poi tutte congiunte a quella dei Carabinieri della Stazione Roma Salaria.