Ha rapinato nel giugno scorso una sala giochi e scommesse in via Anastasio II .
Con il volto coperto da un passamontagna, ha minacciato con una spranga di ferro l’addetto alla cassa, costringendolo ad attivare il sistema a tempo di apertura della cassaforte e delle casse e si è impossessato di 13.500 euro, poi si è dato alla fuga.
Il fatto che il rapinatore si muovesse con cognizione di causa all’interno del negozio, ha fatto pensare agli investigatori, sin dall’inizio, che fosse qualcuno ben a conoscenza del luogo, magari un dipendente.
Gli ulteriori sviluppi investigativi hanno permesso agli uomini, diretti dal dott. Moreno Fernandez , attraverso la visione delle immagini acquisite dal sistema di videosorveglianza , di associare un volto al rapinatore.
In particolare, una foto sul profilo facebook dell’indagato, che lo ritrae con una vistosa cicatrice sul polpaccio della gamba destra e con indosso gli stessi capi di abbigliamento utilizzati nella rapina, ha fatto stringere il cerchio delle indagini intorno a G.V. , un ex dipendente della sala.
Grazie agli elementi acquisiti, gli investigatori hanno chiesto una ordinanza di custodia cautelare in carcere al Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Roma .
Ottenutala, G.V., 29enne romano, è stato arrestato e tradotto presso la casa circondariale di Regina Coeli, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
(foto d’archivio)