L’avvocato Pierfrancesco Bruno, uno dei legali di Virginia Raggi, ha motivato la richiesta di assoluzione con la formula piena perche’ il fatto non sussiste, sostenendo che “a nostro avviso, cio’ che la sindaca ha riferito rispetto alle richieste dell’Anac e’ oggettivamente vero. Fosse, invece, risultato da elementi concreti che Raffaele Marra si fosse occupato di quei frammenti del procedimento che riguardavano il fratello e lei non lo sapesse, allora, obtorto collo, avremmo dovuto chiedere l’assoluzione perche’ ‘il fatto non sussiste'”.
Home Cronaca Cronaca di Roma Processo Raggi, ore di attesa per la sentenza. La difesa: «Va assolta...