La polizia locale è intervenuta per la morte di un uomo, colto da malore in casa, e ha scoperto la situazione di forte degrado in cui viveva la famiglia: la moglie e i quattro figli, bambini dai 7 ai 9 anni, erano nell’abitazione tra i rifiuti e la sporcizia. E’ accaduto a Lavinio, frazione di Anzio, sul litorale romano. L’uomo, un ex operaio Fiat di circa 70 anni, come ricostruito dagli agenti della municipale, si era recato al pronto soccorso il giorno prima, ma aveva rifiutato il ricovero. Colto da malore, è morto nell’abitazione e la moglie ha dato l’allarme ma quando in vigili sono arrivati sul posto si sono resi conto delle gravi condizioni di disagio in cui viveva la famiglia. Nella casa, sporca e piena di rifiuti, è stata trovata la moglie dell’ex operaio, una donna di 35 anni, insieme ai loro quattro figli. Come ricostruito dalla polizia locale, la famiglia da una cittadina vicina a Torino si era trasferita da un anno circa sul litorale laziale prendendo una casa in affitto. A Lavinio, come emerso dagli accertamenti, i bambini non andavano neppure a scuola. Del caso sono stati interessati i servizi sociali ed è stata data comunicazione al Tribunale: i quattro bambini sono stati collocati in una struttura mentre la donna ha rifiutato l’aiuto.