Killer di gatti semina il terrore a Roma: la caccia delle associazioni

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I mesi scorsi sono stati terribili per gli abitanti del quartiere Statuario che è diventato teatro di atrocità nei confronti di creature indifese.

A sconvolgere l’equilibrio della zona è stato il ritrovamento nei pressi di via Amantea, di alcuni gatti morenti e di diversi  cadaveri.

Il corpo del primo  animale ritrovato era ricoperto da una secrezione biancastra, sintomatologia che suggerisce un avvelenamento. Successivamente il malvivente ha colpito
ancora, le vittime questa volta sono quattro  gatti di età comprese tra i 7 mesi e i 10 anni, che trasportati tempestivamente in una  clinica veterinaria, sono stati ricoverati
in gravissime condizioni. Due animali, nonostante i  tremori, le  difficoltà deambulatorie,  lo stato di torpore e le difficoltà respiratorie sono sopravvissuti mentre per altri
due non c’è stato nulla da fare. Paventando l’avvelenamento probabilmente tramite l’utilizzo di pesticidi o diserbati, i corpi sono stati trasportati all’istituto zooprofilattico per l’autopsia.

Il killer di gatti è ancora a piede libero e  gli abitanti che si rifiutano di vivere in uno stato di terrore e costante preoccupazione per i propri animali,
lanciano un appello ed offrono una ricompensa di 4000 euro a chiunque fornirà informazioni utili all’ individuazione del/dei responsabili. 

 Le guardie zoofile EARTH allertate  dai residenti  hanno cominciato le indagini in loco. “ Il responsabile degli animalicidi rischia una denuncia penale ed una pesante
ammenda” spiega Valentina Coppola, presidente di EARTH “ci impegneremo nella sua ricerca e ci costituiremo contro di lui in giudizio per assicurarci che gli sia comminato
il massimo della pena prevista.

carabinieri della stazione “Roma Appia” sono al lavoro e si impegnano affinchè la cattura dell’assassino avvenga nel minor tempo possibile e che questo genere di empietà
vengono punite severamente.

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