Si avvicina il Natale e tornano i problemi in Lazio Ambiente.Una vecchia storia purtroppo per questi lavoratori dell’igiene urbano passati prima attraverso la catastrofe del Gaia e ora per Lazio Ambiente, società in profonda crisi da cui tutti i Comuni fuggono via, e non solo nel senso letterale del termine. Ci sono infatti anche pesanti responsabilità, per esempio quelle di tenere fede agli importi dovuti mensilmente per la sopravvivenza della società.
A oggi il consorzio dei rifiuti annovera oltre due milioni di debiti senza tenere conto dei contenziosi. In una nota i dipendenti denunciano di essere “fermi a un acconto del mese di ottobre” e lamentano il mancato pagamento della quattordicesima e il versamento dei fondi pensione.
Sfiniti dai continui disagi economi e vedendo calpestata la propria dignità chiedono alla regione e ai Comuni di assumersi le responsabilità. Se così non fosse i sindacati sono pronti a chiamare la mobilitazione generale di tutte le maestranze.