Il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, premia i vincitori del bando “Progetti Gruppi di Ricerca”

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Sono stati premiati questa mattina, presso il WEGIL, i 75 progetti vincitori del bando “Progetti gruppi di ricerca”. Con oltre 10 milioni di euro, sono stati finanziati per il 100% dell’importo richiesto.

Sono stati oltre 530 i partecipanti ai progetti (quasi per la metà rappresentati da donne); tra questi sono coinvolti 142 professori universitari, 267 ricercatori, 92 assegnisti e 19 borsisti, consulenti e tecnici. L’Università La Sapienza, l’Università Tor Vergata, l’Università Roma Tre, l’Università della Tuscia, l’Università di Cassino, CNR, ENEA, INFN, ISPRA, CREA, INGV, IFO, Spallanzani e Polizia di Stato-Sezione Scientifica sono le Istituzioni scientifiche che hanno visto i propri ricercatori e gruppi di ricerca ottenere questo risultato.

“Un lavoro frutto di un processo partecipativo aperto, che – attraverso numerosissimi contributi ricevuti da ricercatori di tutto il Lazio – ha coinvolto la comunità scientifica fin nei dettagli e nelle pieghe più minute della scrittura dell’avviso. La Regione Lazio ha voluto fare una scelta di campo: fare sistema con la comunità scientifica e costruire interventi che privilegiassero il protagonismo diretto delle giovani intelligenze, cuore del sistema ricerca nella nostra Regione. Questo è un approccio fondamentale per chi, come la Regione Lazio, considera la conoscenza il vettore centrale nella trasformazione del modello di sviluppo del nostro territorio e del Paese.” A dichiararlo è il Vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio.

Smeriglio ha inoltre presentato il nuovo bando “INFRASTRUTTURE PER LA RICERCA. Verso il Fraunhofer del Lazio”.

Con questa nuovo intervento la Regione Lazio intende sostenere il potenziamento delle Infrastrutture di Ricerca individuate come prioritarie dal Programma Nazionale per le Infrastrutture di Ricerca con l’obiettivo di accrescere la competitività del proprio sistema della ricerca e la sua capacità di generare ricadute per il sistema industriale ed imprenditoriale regionale nelle aree di specializzazione tecnologiche individuate dalla Smart Specialisation Strategy del Lazio.

Le sovvenzioni riguardano gli investimenti materiali (laboratori, macchinari ed attrezzature) ed immateriali con un investimento pari a 10.000.000 euro.

I numeri

BANDO “PROGETTI GRUPPI DI RICERCA”

–       10 milioni di euro investiti

–       75 progetti vincitori

–       campi scientifici di applicazione: per il 44% le scienze della vita, per il 17,3% l’Agrifood, per il 12% la Green economy, per il 10,7% le tecnologie per la valorizzazione dei Beni Culturali, per il 6,6% l’Aerospazio, per il 6,6% la Sicurezza e per il 2,6% le Industrie creative digitali.

–       A partecipare sono stati oltre 530 i partecipanti ai progetti (quasi per la metà rappresentati da donne); tra questi sono coinvolti 142 i professori universitari, 267 i ricercatori, 92 gli assegnisti e 19 i borsisti, i consulenti e i tecnici

nuovo bando “INFRASTRUTTURE PER LA RICERCA. Verso il Fraunhofer del Lazio”

–       investiti 10 milioni di euro

INVESTIMENTI SULLA RICERCA DAL 2013 A OGGI

Investiti per la ricerca oltre 140 milioni dal 2013 a oggi, senza considerare i 110 milioni del POR – asse Ricerca) per i progetti dei ricercatori, dei Dipartimenti o degli Organismi di Ricerca.

187 milioni di euro per il programma strategico triennale elaborato nel 2017 per la ricerca e il trasferimento tecnologico 2017-2019

Alcuni esempi degli obiettivi raggiunti in questa nuova legislatura in tema di ricerca:

–      La vittoria del Lazio del bando Enea per l’installazione presso il Centro Enea di Fascati – e dunque qui, nel Lazio – del progetto DTT, la maggiore infrastruttura scientifica a livello mondiale sulla futura produzione di energie elettrica pulita e sicura attraverso la fusione nucleare, e tutto ciò con 500 milioni di investimenti europei e una previsione di 1600 nuovi posti di lavoro.

–      La conferma di 41,7 milioni di euro di investimenti sul DTC – Distretto Tecnologico Culturale.

–      L’avvio in questo ambito del primo progetto “Centro di Eccellenza” per i Beni Culturali del Lazio, con 6 milioni di euro messi a disposizione di una aggregazione che ha coinvolto tutte e 5 le Università del Lazio e tutti i maggiori Enti di ricerca nazionali.

–      Il secondo Intervento del DTC per 23,2 milioni di euro per progetti di conservazione e fruizione del nostro patrimonio storico-archeologico e culturale.

–      L’imminente ripubblicazione del bando “PROGETTI STRATEGICI” con un incremento del budget da 12 milioni a 14 milioni di euro per grandi progetti con ricaduta non solo (come originariamente previsto) nel campo della Green economy e delle Scienze delle Vita, ma anche dell’Aerospazio.

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