«”E intanto il tempo se ne va, tra i sogni e le preoccupazioni”. Le parole di Adriano Celentano rappresentano perfettamente uno scontro politico non accettabile, sulla pelle della comunità colpita dal terremoto del 2016.
Il tempo passa e si sta artificialmente ancora parlando di dove verrà ricostruito l’ospedale Grifoni di Amatrice. Prima un certo numero di Sindaci partirono all’ attacco durante la campagna elettorale, per mettere in difficoltà il sottoscritto. Adesso ci si mette il neocommissario Farabollini che vuole vedere “chiaro”. Mi aspetto che tra un po’ dica la sua anche Donald Trump con uno dei suoi famosi tweet e che Salvini, Di Maio e Zingaretti facciano un post su Facebook.
Una cosa però è certa: l’area dove si ricostruirà il Grifoni è stata ritenuta idonea dalla Regione Lazio, competente sulla sanità. Solo in caso contrario si poteva prendere in considerazione una eventuale altra area. Un dato però è oggettivo: ad oggi non c’è un progetto, ad oggi si continua ad a poter contare solo sul Pass, ad oggi si continua a fare propaganda sulla pelle di chi come noi ancora vive in queste terre. A proposito a quando la discussione su dove verrà ricostruito l’Istituto Alberghiero?. Ultima annotazione: Facciamo la voce “Grossa” in Europa, cosi ci raccontano, e poi telefoniamo all’ ambasciata tedesca per chiedere delucidazioni dopo 16 mesi? Che figura, sarebbe bastato telefonarmi: 338 40… In Germania stanno ridendo di noi. Ho creduto che la politica fosse un luogo privilegiato, dove fare scelte sensate. Purtroppo non sempre è così. Forse vogliono far terminare la canzone di Celentano con le parole “E’ inutile suonare qui non ti aprirà nessuno…”, ma non lo permetteremo».
Lo dichiara in una nota Sergio Pirozzi, Presidente della XII Commissione (Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione) del Consiglio Regionale del Lazio.