Roma
Tempo stabile domani nel corso della mattinata, mentre al pomeriggio si attendono deboli piogge che si estenderanno sino alle ore serali. Temperature comprese tra +3°C e +11°C. Il meteo subirà un brusco cambiamento nel corso dei prossimi giorni. Nel fine settimana fiocchi di neve potranno lambire la capitale per un calo drastico delle temperature.
Lazio
Nuvolosità irregolare al mattino su gran parte del territorio, isolate piogge possibili sull’Agro pontino; deboli piogge al pomeriggio estese su tutti i settori, neve sui rilievi oltre i 1100 metri. Fenomeni attesi anche in serata sia sulla costa che sulle aree interne; quota neve fino a 1000 metri.
Molte nubi al Nord con addensamenti anche bassi specie sulla Pianura Padana ma senza fenomeni di rilievo. Possibili pioviggini solo sulla Liguria e sul Friuli, mentre sono attese locali nevicate sulle Alpi orientali di confine fino a 300-500 metri.
Giornata all’insegna dell’instabilità al Centro Italia, con le prime precipitazioni al mattino sulla Toscana. Fenomeni sparsi al pomeriggio sul versante Tirrenico così come in serata, con neve sugli Appennini fino a 1000 metri, mentre in nottata le piogge si estendono anche all’Adriatico. Tempo stabile sulle regioni meridionali nelle prime ore del giorno con ampi spazi di sereno mentre dal pomeriggio sono attese le prime precipitazioni sulle Isole Maggiori e sulla Campania. Instabilità diffusa in serata e in nottata con ancora neve fino a 1100-1200 metri. Temperature minime stabili o in diminuzione, massime in aumento specie al Sud.
SI PREPARA UNA NUOVA IRRUZIONE ARTICA PER L’ITALIA – “Anche la nuova settimana vedrà tempo decisamente dinamico con prima una veloce perturbazione che martedì porterà qualche pioggia o rovescio essenzialmente al Centrosud, con neve dalle quote medie. Sarà tra mercoledì e venerdì che tuttavia ci attende una nuova irruzione fredda proveniente direttamente dal Circolo Polare Artico” – spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara – “che farà crollare nuovamente le temperature specie al Centrosud, con venti anche forti di Tramontana e Grecale. Nel frattempo l’Europa centro-orientale continuerà a sperimentare i rigori dell’Inverno con gelo e ulteriori nevicate fino in pianura”.
TORNA LA NEVE A QUOTE BASSE, ECCO DOVE – “Con l’irruzione fredda tra mercoledì e venerdì la quota neve sarà in nuovo sensibile calo” – avverte Ferrara di 3bmeteo.com – “con rovesci nevosi sparsi a quote collinari ma a tratti in pianura ancora una volta sulle adriatiche dalla Romagna alla Puglia; neve a quote medio-basse anche al Sud, seppur i fenomeni saranno qui molto localizzati. Si potranno avere localmente accumuli importanti sulla dorsale adriatica e in particolare tra Appennino abruzzese e molisano, laddove si sono già avute ingenti nevicate”.
NORD E TIRRENICHE SEMPRE A SECCO, POCA NEVE SULLE ALPI – “Le regioni settentrionali rimarranno ancora una volta a secco, con precipitazioni praticamente assenti fatta eccezione per qualche debole fenomeno sull’estremo Nordest e sulle Alpi di confine. Anche Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna, fatta eccezione per qualche pioggia martedì, nei giorni a seguire vedranno poco o nulla. Si aggrava così la situazione siccitosa sulle Alpi, dove ormai da diversi giorni soffiano i secchi venti di foehn, con la quasi totale assenza di neve fin dalle quote medie. Unica eccezione le Alpi di confine, dove si sono avute nevicate che si riproporranno a tratti anche nei prossimi giorni, con passaggio da un estremo all’alto in particolare sulla Valle Aurina e il Brennero, oltre le quali gli accumuli nevosi crescono esponenzialmente creando anche qualche disagio” – concludono da 3bmeteo.com.