Roma, aggredisce e minaccia il proprietario di un bar. Nei guai un 42enne

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L’episodio risale al giugno scorso.
C.M., 42enne romano, entrato nel bar, ha preso a schiaffi il proprietario pretendendo da lui 10 euro necessari per comprare tre bombolette di vernice spray.
Poi, dopo averle acquistate, è tornato nell’esercizio commerciale e gli ha sferrato un altro pugno in faccia.
Non si è fatto scrupoli di alcun genere, C.M. ha aggredito e minacciato, in diversi episodi, non il solo il figlio, gestore del bar insieme alla madre, ma anche il padre cardiopatico, provocandone il ricovero in ospedale.
Per non parlare di un’altra aggressione, nel corso di un alterco nato per la richiesta di soldi per comprare le sigarette; qui la vittima ha riportato la frattura di alcune costole.
Madre e figlio hanno tollerato per mesi il 42enne, intimiditi probabilmente dalle sue continue minacce”…sai chi sono me dovete portà rispetto….” E ancora “…non sapete chi sono io dovete sparire dal Tufello”.
Nell’ottobre scorso hanno chiesto aiuto agli agenti della Polizia di Stato del commissariato Fidene che hanno immediatamente avviato una intensa attività investigativa.
L’emissione della ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del Giudice delle Indagini Preliminari, grazie alle risultanze investigative e alla richiesta fatta dal Pubblico Ministero,  ha permesso infine agli investigatori di notificare il provvedimento a carico del 42enne romano che è finito in carcere con l’accusa di rapina aggravata, lesioni personali e minacce.

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