Nella tarda serata di ieri gli agenti della Polizia Locale Roma Capitale del Gruppo Aurelio, diretti dal Dirigente Massimo Fanelli, hanno rintracciato e fermato H.K, un cittadino del Bangladesh di 30 anni, accusato di violenza sessuale nei confronti di una ragazza diciassettenne di nazionalità spagnola.
I fatti risalgono alla tarda mattinata di domenica 20 gennaio: una studentessa spagnola in visita a Roma, era entrata presso un esercizio in via di Porta Cavalleggeri per fare degli acquisti prima del ritorno in Spagna, quando un uomo, che lavorava all’interno dell’attività commerciale, le si avvicinava, iniziando ad avere atteggiamenti molesti fino poi a bloccarla nel tentativo di baciarla. La ragazza, non riuscendo a liberarsi dalla stretta, richiamava l’attenzione dei propri compagni di scuola, i quali, trovandosi vicino l’entrata del negozio, riuscivano rapidamente a raggiungerla. Il trentenne, alla vista delle persone che occorrevano verso la giovane, si dava alla fuga.
Gli agenti del Gruppo Aurelio, in servizio di controllo nella zona e intervenuti subito sul posto, una volta rassicurata e presa la denuncia della studentessa, provvedevano a raccogliere le testimonianze e tutti gli elementi utili per risalire al responsabile. Solo grazie alle approfondite indagini dei caschi bianchi, è stato possibile rintracciare il cittadino bengalese, che aveva fatto perdere completamente le tracce. Partendo dai pochi elementi a disposizione, tramite una ricostruzione dei suoi movimenti e dopo tre giorni di costanti appostamenti in più zone della città, ieri sera gli operanti hanno individuato l’uomo presso un’attività commerciale in via Garibaldi.
H.K. è stato fermato e condotto presso gli uffici della Questura per le procedure di foto-segnalamento. Il trentenne ora dovrà rispondere dell’accusa di violenza sessuale.