Zingaretti e D’Amato presentano i dati sullo stato di salute della popolazione del Lazio

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Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti accompagnato dall’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria, Alessio D’Amato presentano il nuovo open data sullo stato di salute della popolazione residente nella Regione, sviluppato dal Dipartimento di Epidemiologia SSR Lazio – ASL Roma 1, in collaborazione con Inferenze Scarl. Il sito presenta:

  • 1 Sezione dedicata ai dati demografici (Popolazione e demografia)
  • 5 Sezioni dedicate agli indicatori di salute (Salute materno-infantile, Frequenza delle malattie, Incidenza dei tumori, Cause di ricovero e Cause di morte)

A queste si aggiunge la vera novità: 

  • la Sezione Sintesi dello stato di salute, dove è possibile selezionare il territorio di interesse (l’intera Regione, una singola ASL, un Distretto, un Comune oppure un’area selezionata direttamente da una mappa)e il sistema, in modo semplice e veloce, aggrega e presenta tutte le principali informazioni sulla salute della popolazione che risiede in quel territorio. È possibile inoltre approfondire ciascun argomento nelle sezioni specifiche dedicate ad ogni indicatore. Gli indicatori riferiti ad un’area sono confrontabili con il dato regionale e con quello di altre entità territoriali (ASL, Distretti Sanitari) ed è possibile osservarne le variazioni temporali (trend). Per facilitare la comprensione dei dati, compaiono segnali di warning tutte le volte che le stime possono essere meno affidabili a causa dei piccoli numeri osservati. Tutte le elaborazioni effettuate attraverso il sito (grafici e tabelle) sono scaricabili in vari formati.

Rendere disponibili dati affidabili, aggiornati e facilmente fruibili da esperti e non esperti è uno degli obiettivi di questo nuovo strumento; per questo, oltre alla qualità del dato, gli sviluppatori hanno prestato particolare attenzione alla modalità di presentazione delle informazioni e alla possibilità di interrogare il sistema secondo le esigenze dell’utenza.

Il sito supera la logica dei vecchi Atlanti di mortalità o di ospedalizzazione; la navigazione consente di incrociare numerosi indicatori, elaborando tabelle, mappe e grafici utili a comporre un quadro dettagliato dello stato di salute di ciascun territorio.

 

Dal sito emerge il quadro di salute degli oltre 5 milioni e 800 mila residenti della Regione. 

 

  • L’11% dei residenti nel Lazio è di nazionalità straniera, il 21% ha un’età maggiore di 65 anni, mentre i minori di 14 anni sono solo il 14% della popolazione.
  • Come nel resto del paese, dal 2006 al 2017 la natalità nel Lazio è in diminuzione (-20%), con solo 8 nati ogni 1000 residenti nell’ultimo anno.
  • È evidente negli ultimi 10 anni un trend in decremento del tasso di mortalità (-16%) che negli ultimi anni si allinea al dato nazionale.
  • Coerentemente con l’andamento nazionale, la speranza di vita alla nascita migliora negli anni: nel 2017 raggiunge 80.4 anni nei maschi e 84.7 anni nelle femmine.
  • Negli ultimi 10 anni il tasso di ospedalizzazione diminuisce del 28%, con importanti eterogeneità geografiche all’interno della Regione. Un trend in diminuzione si osserva in particolare per infarto e per ictus, patologie per le quali anche la mortalità mostra una forte riduzione (-50%).
  • Per alcune condizioni cliniche si osservano importanti differenze di genere. Dal 2010 al 2017, è in aumento tra le donne l’incidenza di tumore del polmone (+18%) e la mortalità per questa patologia (+11%), mentre un andamento opposto si osserva tra gli uomini (-14% l’incidenza e -18% la mortalità).
  • Tra le donne è in aumento anche l’incidenza di tumore della mammella (+9%), mentre la mortalità si riduce lievemente (-3%).
  • In linea con i dati nazionali, si osserva un incremento del numero di persone con malattie croniche a causa del progressivo invecchiamento della popolazione e della migliore sopravvivenza per molte malattie.
  • Nel Lazio si stimano oltre 370 mila casi di diabete mellito, circa 295 mila casi di Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva.
  • I casi stimati di Alzheimer o altre forme di demenzasono circa 35 mila. Negli ultimi 10 anni è aumentata la mortalità per Alzheimer (+58%) e per Parkinson (+70%).

 

14 febbraio 2019

 

SANITÀ. ZINGARETTI: OPEN DATA PROIETTA LAZIO NEL FUTURO

“PRESENTIAMO PIÙ AVANZATO SITO SU SALUTE POPOLAZIONE”

 

(DIRE) Roma, 14 feb. – “Questo portale proietta il Lazio nel futuro. Con l’Open data saranno disponibili tutti i dati sulla salute dei cittadini del Lazio: tassi di ospedalizzazione, di mortalita’, di nascita, di patologie divise a livello regionale, addirittura comune per comune”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, presentando il nuovo sito www.statosalutelazio.it.    Secondo il governatore “l’Open data e’ uno degli indici piu’ importanti per cambiare l’innovazione di un sistema pubblico, e

noi oggi proponiamo probabilmente il piu’ avanzato sito sulla salute delle persone per conoscere e mettere in gestione in modo trasparente una mole di dati straordinaria. Questa e’ una parte di quel Lazio moderno che stiamo costruendo”.

 

SANITA’: D’AMATO, ‘OPEN DATA SU SALUTE POPOLAZIONE E’ UNA RIVOLUZIONE’

METTIAMO PORTALE A DISPOSIZIONE DEL MINISTERO DELLA SALUTE

 

“Il nuovo Open data sullo stato di salute della popolazione del Lazio che abbiamo presentato oggi e che è online è uno strumento formidabile per orientare le politiche pubbliche. E’ il portale più importante a livello nazionale e il Lazio è la prima Regione ad avere un open data che fornisce indicatori importanti su una popolazione di circa 6 milioni di abitanti e che mettiamo a disposizione del Ministero della Salute. La priorità è il contrasto al fumo, in crescita fra la popolazione femminile”.

 

Lo dichiara l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato in merito alla presentazione del nuovo Open data sullo stato di salute della popolazione del Lazio. Il portale è consultabile al sito: www.statosalutelazio.it

 

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