Sono molto gravi le condizioni del tredicenne rimasto ustionato alcuni giorni fa mentre giocava presso l’abitazione dei nonni, in zona Prati, con una bottiglia di alcol che ha preso fuoco.
Dai primi accertamenti sembra che l’adolescente abbia volontariamente innescato una miccia, forse una sigaretta, e le fiamme lo hanno avvolto in un istante.
Immediatamente ricoverato all’Ospedale Sant’Eugenio, il ragazzo è stato portato venerdi’ scorso al Policlinico Gemelli dove adesso è tuttora ricoverato in terapia intensiva pediatrica con ustioni sul 90% del corpo. La prognosi e’ riservata. Sulla vicenda indaga la magistratura.