“Dobbiamo evidenziare come negli istituti penitenziari della provincia di Frosinone mancano circa 120 unità di polizia penitenziaria. Mentre in tutta la regione mancano circa 400 unità di personale di polizia penitenziaria, rispetto alle dotazioni organiche previste dal D.M. del 2017. Un dato preoccupante poiché in molti dei casi la carenza è soprattutto del ruolo sovrintendenti ed ispettori, ma anche del ruolo agenti/assistenti”. Lo scrive in una nota il segretario generale aggiunto CISL FNS Lazio Massimo Costantino annunciando l’adesione della sigla alla manifestazione nazionale di protesta programmata a Roma per il 27 marzo. E aggiunge: “Attualmente non si placa il sovraffollamento che risulta essere di 1.325 detenuti considerato che 6.583 risultano essere i detenuti reclusi nei 14 Istituti del Lazio, dato 28 febbraio 2019, rispetto ad una capienza regolamentare di detenuti prevista di n. 5.258 . Solo nella provincia di Frosinone vi è un sovraffollamento pari a più 217 detenuti. Preoccupa anche il sovraffollamento negli istituti di: Viterbo (+181) ; CC Cassino (+114); CC Frosinone (+103); NC Civitavecchia ( +172); CCF Rebibbia ( +106); NC Rebibbia ( + 387); CC Regina Coeli (+378); Velletri (+169) , CC Latina (+ 65) NC Rieti( +83). Preoccupa il tasso di affollamento nei singoli istituti: Latina risulta al 184%, CC Regina Coeli al 161%, CC Cassino al 156%, CC Velletri 141%”.