Un terreno agricolo con alta vegetazione, vicino ad un torrente, con ottimale irrigazione e con perfetta esposizione climatica.
E’ il luogo dove ieri gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Genzano hanno trovato e sequestrato 15 piante di marijuana. Denunciati i responsabili.
E’ stato l’”occhio” attento degli agenti della pattuglia serale ad accorgersi della particolare attività effettuata in un luogo al confine con la zona urbana; nella circostanza i poliziotti durante il consueto servizio di controllo del territorio hanno notato, nonostante il buio, dei movimenti in un terreno boschivo.
Dalle successive verifiche la scoperta: numerose piante di marijuana la cui già avanzata germogliazione era stata favorita dall’occultamento nella folta vegetazione.
Gli investigatori – dopo accertamenti – sono riusciti ad individuare i responsabili dell’illegale piantagione; due fratelli di Genzano di 30 e 35 anni, i quali nelle loro rispettive abitazioni custodivano anche tutto il materiale idoneo per la produzione e per il confezionamento della sostanza stupefacente. Per entrambi è scattata la denuncia a piede libero.
Dagli accertamenti di laboratorio è emerso che complessivamente dalla marijuana sequestrata sarebbe stato possibile ricavare circa 1.200 dosi.