Latino e greco lingue vive a Villa Falconieri di Frascati

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Cinquanta studenti di ogni lingua e razza verranno a Frascati per imparare e praticare nella quotidianità due lingue universali, che morte non sono affatto, quali il Latino e il Greco. Questa l’iniziativa di Vivarium Novum, accademia romana di cultura classica che coinvolge ben 35 università al mondo  che ha finalmente trovato una degna sede a Villa Falconieri.

La storica residenza tuscolana vedrà rivivere l’insegnamento non solo delle lingue ma  dei valori  de l’Accademia,  come veniva  intesa dalla cultura classica.  Sino a poco tempo fa la villa era sede de l’Invalsi,  di proprietà del Demanio è stata ceduta a Vivarium in concessione onerosa per 19 anni. Quanto basta perché  la cinquecentesca villa,  dopo una parziale ristrutturazione, riviva tutti i suoi  colori tardo rinascimentali, negli affreschi del 6 e 700, nei giardini e nello splendido panorama di Roma che  si gode dalle sue terrazze.

Oltre alla cultura classica L’Accademia apre questi ambienti a iniziative varie quali concerti, convegni ed incontri culturali. Un gioiello architettonico visitabile dal pubblico su prenotazione tramite  la mail visitecomitatovillafalconieri@gmail.com. La Vivarium Novum è una onlus che vive di contributi privati, secondo il modello anglossassone del no profit, ma che ha già una sua storia. Nasce a Napoli  negli anni ’80 nel di­sa­bi­ta­to iso­lot­to di Vi­va­ra oggi Ri­ser­va Na­tu­ra­le dello Stato, per iniziativa di studiosi e docenti di discipline classiche e naturalistiche. A Vivara i gio­va­ni che vi affluiscono cominciano a spe­ri­men­ta­re un nuovo ap­proc­cio al Lati­no e al Greco come lingue di uso quotidiano.

Dopo una serie di iniziative di elevato livello culturale si viene organizzando una rete in­ter­na­zio­na­le di scuo­le, do­cen­ti, stu­den­ti promossa da Vi­va­rium novum. Sino al 2007 quando viene organizzato a Napoli il convegno Hu­ma­ni­tas, una set­ti­ma­na di studi classici cui par­te­ci­pa­ro­no oltre 350 stu­dio­si da tutto il mondo. A que­st’in­con­tro seguì l’an­no dopo una serie di se­mi­na­ri in­ti­to­la­ti Lit­te­ra­rum vis, che si ten­ne­ro per dieci gior­ni in Un­ghe­ria, tra Sze­ged e Bu­da­pe­st, con la par­te­ci­pa­zio­ne di cen­ti­na­ia di gio­va­ni e do­cen­ti, e si con­clu­se­ro nella sede del­l’Ac­ca­de­mia delle Scien­ze sulla rocca di Buda.

Nel gen­naio 2009 una con­gre­ga­zio­ne re­li­gio­sa pro­po­se al Vi­va­rium novum di tra­sfe­ri­re la sua sede a Ca­stel di Guido dove prese vita un vero e proprio  Cam­pus in­ter­na­zio­na­le. Infine, dopo il prestigioso convegno del novembre del 2015 a Villa Mondragone a Monteporzio, matura la scelta della nuova sede proprio a Villa Falconieri. In questi mesi di trasloco studenti e docenti si  sono rimboccati le maniche per rendere agibili saloni, parco, ambienti di studio, biblioteca e servizi in vista della prossima apertura del nuovo anno accademico.

Una iniziativa che oltre alle contribuzioni private dovrebbe a nostro avviso richiamare l’attenzione dei circostanti  comuni dei Castelli, ma soprattutto della Regione Lazio che potrebbe annoverare Villa Falconieri fra i gioielli di una cultura classica ancora viva.

G.L.

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