Questa settimana Roma ha rinunciato alla candidatura olimpica ma lo sport di vertice rimane sempre protagonista.
Domenica 2 ottobre sarà la prima giornata del campionato nazionale di basket e la Giunta Raggi si è trovata ad affrontare il problema della disponibilità del Palazzetto dello Sport di Via Tiziano per le 2 squadre romane impegnate e cioè la Virtus Roma e la Eurobasket.
Vista l’urgenza e la mancanza di tempo per poter predisporre un bando per la gestione dell’impianto la soluzione trovata è stata quella dell’affidamento diretto a una delle 2 società e cioè all’Eurobasket.
E questo è accaduto dopo che era stato sbandierato ai quattro venti che mai ci sarebbe stato un affidamento diretto. Non si discute sull’opportunità o meno di applicare tale strumento ma su come ci si è arrivati. Si è affidato lo storico Palazzetto solo ed esclusivamente per permettere alle 2 squadre romane di disputare le partite casalinghe in un impianto adeguato. Attraverso un’emergenza all’ultimo minuto utile diviene percorribile solo ed esclusivamente una scelta basata sul potere discrezionale degli uffici capitolini.
Infatti non è stato minimamente reso noto che c’era la possibilità di poter gestire temporaneamente il Palazzetto e non è dato di sapere se altre realtà sportive romane potevano essere interessate. E stato dichiarato che l’interesse per l’Amministrazione Comunale era quello di custodire e mantenere l’impianto. Lo si fa affidandolo a una società che ha un interesse all’uso, un interesse agonistico.
Siamo sicuri che questo uso del Palazzetto sia il migliore per la cittadinanza. Siamo sicuri che non poteva essere affidato a un altro soggetto che , fermo restando che avrebbe dovuto garantire lo svolgimento delle partite alle 2 squadre, avrebbe potuto gestirlo in una maniera più legata a un effettivo interesse pubblico?
E siamo sicuri che la società che avrà l’affidamento temporaneo non avrà grazie a questo un monopolio sull’attività cestistica romana visto che è legata alla gestione di un importante impianto sportivo comunale e a innumerevoli spazi in istituti scolastici romani?
Lo sport dovrebbe essere uno dei servizi di pubblico interesse per la nostra Capitale più importanti così come hanno affermato la Sindaca Raggi e il ViceSindaco nonché Assessore allo Sport Frongia per giustificare il No alle Olimpiadi ma lo sport è una cosa seria e seriamente andrebbe affrontata.