Ovuli di droga nello stomaco: arrestata in aeroporto a Fiumicino

0
2414
Incidente

Aveva già fatto 45 viaggi per trasportare dall’Olanda cocaina ed eroina. Ingeriva ogni settimana 95 ovuli di droga destinati all’area metropolitana fiorentina, per un valore sul mercato di circa 300 mila euro. Un business che si è interrotto col suo arresto a Fiumicino.

LA DONNA ARRESTATA

Lei, trentadue anni, nigeriana, madre di una bimba con cui vive a Prato, aveva un permesso di soggiorno per motivi umanitari dopo che era entrata in Italia da profuga arrivando a Lampedusa nel maggio 2011. Era entrata nel mirino degli investigatori nel giugno scorso: a settembre, infatti, aveva preso per tre volte l’aereo da Pisa con destinazione Rotterdam. Rientrando in Italia sempre con un viaggio low cost Bruxelles-Fiumicino. La 32enne è stata fermata con 1,2 chili di droga e arrestata dalla squadra mobile della polizia pratese all’aeroporto Da Vinci con l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Gli agenti l’hanno.

I “MODI EMPIRICI” DELLA POLIZIA

«Arrestare uno spacciatore che proviene dall’estero – ha spiegato il questore Paolo Rossi – è un colpo importante, tanto più perché siamo arrivati a questo risultato attraverso modi empirici della vecchia polizia: con tanta abnegazione, professionalità e appartenenza». Ora la nigeriana, che per questi viaggi aveva un compenso di 30 euro a ovulo, sarà processata a Roma. La bambina verrà affidata alla sorella.

È SUCCESSO OGGI...